118 Brindisi, Amati: “Servono 46 infermieri. Mai più ambulanze Victor”


BRINDISI – Il consigliere e assessore regionale Fabiano Amati ha rilasciato una nota in cui esprime preoccupazione per la carenza di personale infermieristico nel servizio di emergenza 118 di Brindisi. Secondo Amati, sono necessari 46 infermieri per garantire il corretto funzionamento del servizio di emergenza, che rappresenta una priorità assoluta per la salute dei cittadini.

La carenza di infermieri sta attualmente costringendo l'ASL di Brindisi a mantenere in servizio ben 9 ambulanze Victor, veicoli con a bordo solo soccorritori e senza infermieri, un aspetto che Amati definisce "inconcepibile", soprattutto considerando le sfide future con l'apertura dei nuovi ospedali e il rafforzamento dei servizi sanitari.

“Questa situazione è inaccettabile non solo nell’attualità, ma anche in vista dell’apertura dei nuovi ospedali, che porteranno innovazioni cruciali, come la cura di malattie tempo-dipendenti e il superamento dei confini amministrativi delle singole provincie”, ha dichiarato Amati, sottolineando l'urgenza di risolvere il problema.

Amati ha poi rassicurato che, secondo quanto confermato dal Direttore Generale (DG) della ASL di Brindisi, le assunzioni di infermieri avverranno nei prossimi giorni. L'inserimento di nuove risorse è infatti previsto nel Piano del fabbisogno di personale aziendale, con l’utilizzo della graduatoria di Bari recentemente prorogata tramite una legge regionale. "L’obiettivo è risolvere questo problema e garantire che mai più vengano utilizzate ambulanze Victor", ha concluso Amati.