Corato: sequestrata un'azienda di demolizione auto per gestione illecita di rifiuti e discarica abusiva
CORATO - Un’operazione della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di un’azienda nel settore della demolizione auto a Corato, in provincia di Bari. L'impresa è stata accusata di gestire illecitamente rifiuti e di aver realizzato una discarica abusiva. Si tratta di un intervento importante per fermare la gestione irregolare dei rifiuti, che mette a rischio l'ambiente e la salute pubblica.
Durante l'operazione, i militari hanno sequestrato non solo l'attività aziendale, ma anche beni di valore significativo, tra cui sei immobili (terreni e fabbricati) utilizzati in parte come discarica non autorizzata. Il valore complessivo del sequestro si aggira intorno ai 900mila euro. Tra i beni bloccati ci sono anche quote societarie, rapporti bancari e l'intero compendio aziendale, che comprende terreni utilizzati in maniera irregolare.
Le indagini, condotte dai finanzieri, hanno rivelato che il legale rappresentante della società aveva acquistato rifiuti speciali (sia pericolosi che non pericolosi), senza rispettare le norme che obbligano a fornire la documentazione che ne attesti l'origine e la tracciabilità. Questo tipo di comportamento è particolarmente grave, soprattutto quando si parla di rifiuti pericolosi, che devono essere trattati con la massima attenzione per evitare danni all’ambiente.
Inoltre, per le cessioni dei rifiuti, l'azienda emetteva semplici ricevute fiscali, ignorando completamente le leggi ambientali e fiscali che richiedono documenti specifici per il tracciamento dei rifiuti. Un altro aspetto che ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine è stato l'uso di terreni agricoli, che l’azienda impiegava come discarica abusiva, senza alcuna autorizzazione da parte delle autorità competenti, in particolare della Città Metropolitana di Bari.
Questa operazione della Guardia di Finanza è un esempio concreto di come le autorità stiano lavorando per contrastare i reati ambientali e impedire che attività illecite danneggino il nostro territorio e le comunità che vi abitano. Un segnale forte per chiunque pensi di poter sfuggire alla legge attraverso pratiche fraudolente nel settore dei rifiuti.