Crollo di via De Amicis a Bari, il messaggio dell’amministratore ai condomini: "Parliamo di incolumità, adeguatevi"


BARI - Solo un'ora prima del crollo del palazzo in via Edmondo De Amicis a Bari, un messaggio allarmante era stato inviato dall’amministratore del condominio ai residenti. Come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, alle 17:59 del 5 marzo, nella chat WhatsApp dei condomini di via Pinto 6 – lo stabile all’angolo con via De Amicis – l’amministratore scriveva:

“Buonasera… quello che sto per scrivere va inteso nella gravità della situazione che ci sta occupando con il restauro del palazzo… Gli scavi in corso di esecuzione hanno fatto comparire nuovi quadri fessurativi sulle facciate prospettiche di cui mi hanno dato notizia i tecnici pochi minuti fa”.

Nemmeno un’ora dopo, l’intero palazzo si è disintegrato.

Il tono del messaggio lasciava trasparire forte preoccupazione. Secondo le ricostruzioni, l’amministratore era stato informato dai tecnici che si occupavano della ristrutturazione dell’edificio, i cui lavori erano iniziati un anno dopo lo sgombero avvenuto nel febbraio 2024 per rischio di crollo.

Poco dopo, alle 18:01, un secondo messaggio imponeva il divieto di accesso all’edificio fino al 14 marzo:

“Pertanto da oggi, fino a venerdì 14 marzo nessuno potrà accedere e/o permanere nell’edificio”.

Infine, l’ultima frase, che assume oggi un significato drammatico:

“Ora parliamo di incolumità delle persone. Per cortesia, nel vostro interesse, adeguatevi”.

L'inchiesta sul crollo è in corso per accertare eventuali responsabilità. Gli investigatori stanno analizzando i messaggi e gli avvisi ricevuti dai condomini per capire se il pericolo fosse prevedibile e se si sarebbe potuto evitare la tragedia.