Crollo palazzina via De Amicis: misure di prevenzione per la popolazione contro le polveri aerodisperse

BARI - Il sindaco Vito Leccese ha firmato questa mattina una nuova ordinanza per garantire la sicurezza della popolazione in seguito al crollo della palazzina di via De Amicis, avvenuto la scorsa settimana. Il provvedimento stabilisce specifiche misure di prevenzione per evitare l’esposizione dei cittadini alle polveri aerodisperse che si genereranno durante la demolizione della parte residua dell’edificio.

Le misure di sicurezza adottate

L’ordinanza prevede:

• Divieto di affaccio dalle finestre degli edifici circostanti.
• Obbligo di mantenere chiuse le finestre delle abitazioni nelle vicinanze.
• Utilizzo di mascherine protettive nelle aree esterne attigue all’edificio interessato dal crollo.

Le disposizioni riguardano specificatamente le zone di:

• Via Pinto
• Via De Amicis (tra Corso Benedetto Croce e Via della Repubblica)
• Via Fornelli (tra Via Pinto e Via della Repubblica)
• Corso Benedetto Croce (tra Via Bottalico e Via Monfalcone)

Le restrizioni resteranno in vigore fino alla conclusione delle operazioni di demolizione e alla cessazione del rischio.

Demolizione e monitoraggio ambientale

Il Comune di Bari procederà alla demolizione controllata dell’edificio con l’intervento di una ditta specializzata, sotto la direzione lavori dell’ingegnere Francesco Leo e previa autorizzazione della Procura della Repubblica. A seguire, la rimozione delle macerie sarà effettuata secondo le indicazioni dell’autorità giudiziaria.

Secondo i rilievi dell’ARPA Puglia, al momento non è stata rilevata presenza di fibre di amianto aerodisperse (comunicato prot. n. 0014852 dell’11 marzo 2025). Tuttavia, per garantire la sicurezza pubblica, sarà attivato un monitoraggio ambientale continuo tramite un laboratorio mobile installato da una ditta certificata.

Possibile presenza di amianto e tecniche di mitigazione

Nel caso venga rilevata la presenza di amianto o altre sostanze pericolose, saranno attuate specifiche tecniche di mitigazione:

• Confinamento delle macerie con teli protettivi.
• Bagnatura continua delle macerie con nebulizzatori o spruzzatori a bassa pressione.
• Utilizzo di schiume stabilizzanti per prevenire la dispersione di polveri.
• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per gli operatori, come maschere FFP3 o equivalenti.

L’amministrazione comunale ribadisce l’importanza di seguire scrupolosamente le misure previste per tutelare la salute pubblica durante tutte le operazioni di demolizione e bonifica.