"Declassamento Aeroporto di Brindisi? No, grazie!"


LOREDANA DI CUONZO.
BRINDISI - In commissione Attività Produttive si è parlato del possibile declassamento dell'Aeroporto del Salento, a Brindisi, infrastruttura cruciale non solo per il turismo, ma anche per l'economia locale, l'occupazione e la competitività dell'intera area.

Un declassamento significherebbe ridurre la capacità di attrarre voli, ridurre le connessioni con altre città italiane ed estere e, quindi, compromettere l'efficacia di tutta una serie di settori che vivono grazie alla sua attività, dai servizi al turismo, dalla ristorazione al commercio.

Non si potrà che fare ferma opposizione a qualsiasi decisione che possa penalizzare l'Aeroporto di Brindisi, risorsa che è un bene per tutta la Puglia. La sua crescita ha portato crescita in tutti i sensi alla nostra città e all'intero Salento.

Ha connesso il nostro Territorio aumentando la nostra visibilità internazionale e, di conseguenza, ha favorito lo sviluppo di settori vitali per la nostra economia.

Inoltre il declassamento, non solo ridurrebbe la dimensione degli aeromobili, cosa che significa il ridimensionamento delle connessioni in generale, ma avrebbe una ricaduta negativa anche per i lavoratori, con riduzioni di organico.

Bisognerà fare fronte comune, dovranno farlo tutte le istituzioni, locali e regionali, per difendere questo patrimonio. Sarebbe un danno irreparabile, impoverirebbe il nostro territorio e metterebbe a rischio le opportunità di sviluppo..