Emanuele Carlo Ostuni sbarca a Hollywood, l’artista poliedrico conquista la capitale mondiale del cinema
L’attore italiano celebra i suoi 60 anni con un nuovo traguardo: dopo una carriera intensa tra cinema, teatro e televisione, è pronto a portare la sua esperienza artistica oltre oceano. Un percorso di successo che ora lo vede approdare a Hollywood, la patria del grande schermo.
Hollywood chiama, Emanuele Carlo Ostuni risponde. L’attore italiano è pronto a varcare i confini nazionali e intraprendere un nuovo capitolo della sua carriera nella mecca mondiale del cinema. Atteso in California il prossimo 22 marzo, Ostuni si prepara a vivere un’esperienza unica, che segna un punto di svolta nella sua lunga e poliedrica carriera. Un’occasione straordinaria per un interprete che, da sempre, si distingue per versatilità, talento e capacità di adattarsi ai più diversi linguaggi dello spettacolo.
Questa nuova avventura arriva in un momento significativo della sua vita artistica: il traguardo dei 60 anni, festeggiato con una carriera che ha attraversato teatro, cinema, televisione e conduzione, sempre con passione e dedizione.
Un artista completo tra teatro, cinema e televisione
Emanuele Carlo Ostuni ha mosso i primi passi nel teatro, dimostrando subito una spiccata sensibilità interpretativa. Tra le sue performance più rilevanti figurano Girotondo di Arthur Schnitzler (1991, regia di Francesco Savina), Teppisti di Giuseppe Manfridi (1997, regia di Andrea De Manincor) e I maneggi per maritare una figlia (2003, regia di Roberto Fera).
Il suo talento lo ha portato rapidamente sul piccolo e grande schermo. Ha preso parte a produzioni televisive di rilievo come Il Conte di Montecristo (Rai 3, 1997, regia di Ugo Gregoretti) e Incantesimo 8 (Rai 2, 2005, regia di Ruggero Deodato). Sul fronte cinematografico, ha collaborato con registi di spessore, recitando in pellicole come Luna e le altre (2004, regia di Elisabetta Villaggio), I giorni dell’abbandono (2005, regia di Roberto Faenza), Gli Arcangeli (2004, regia di Simone Scafidi), Apparentia (2017, regia di Maria Eugenia Fiscina) e Vanitose (2020, regia di Giorgio Molteni).
L’ultimo progetto cinematografico lo vede nel ruolo del questore Davide Cazzaniga nel film Un delitto ideale, attualmente in post-produzione per la regia di Nicolò Tonani.
Dalla recitazione alla comunicazione: una carriera sfaccettata
Oltre alla carriera da attore, Ostuni ha saputo distinguersi anche nel mondo della comunicazione e della conduzione. Ha lavorato come conduttore televisivo per TV7 Lombardia e inviato per Odeon TV, oltre a essere autore e speaker radiofonico. Dal 2006 al 2010 ha inoltre ricoperto il ruolo di responsabile della comunicazione dei Teatri di Villa Clerici a Milano, dimostrando il suo impegno nella promozione culturale.
Hollywood: una nuova avventura oltre oceano
Ora, il palcoscenico si sposta a Hollywood. Ostuni è pronto a portare la sua esperienza e il suo talento in un contesto internazionale, affrontando questa nuova sfida con l’entusiasmo e la professionalità che da sempre lo contraddistinguono.
Il suo viaggio negli Stati Uniti rappresenta non solo un riconoscimento al suo valore artistico, ma anche la dimostrazione che la passione e la dedizione possono aprire sempre nuove strade, indipendentemente dai traguardi già raggiunti.
Con una carriera ricca di esperienze e successi, Emanuele Carlo Ostuni si conferma un artista completo, capace di lasciare il segno ovunque vada. Hollywood sarà solo l’ennesima tappa di un viaggio artistico straordinario.