Era il 2004, e gli americani conobbero la Madonna dello Sterpeto

NICOLA RICCHITELLI - “Evviva la Madonna Nera” fu, nel 2004, il titolo di una mostra itinerante ideata dal prof. Joseph Sciorra – antropologo e studioso della cultura italoamericana – noto per le sue ricerche sulle tradizioni popolari, l'arte vernacolare e le pratiche religiose della diaspora italiana negli Stati Uniti. Il prof. Sciorra è, tra le altre cose, direttore delle pubblicazioni presso il John D. Calandra Italian American Institute del Queens College (CUNY) e ha scritto diversi saggi e libri sulla cultura materiale, le feste religiose e le espressioni artistiche degli italoamericani.

“Evviva la Madonna Nera” fu una mostra itinerante che esplorava la devozione verso le iconografie che rappresentavano la figura della Madonna dipinta con pelle nera, in Italia ma anche tra gli italoamericani presenti negli Stati Uniti. Curata, come detto, dal prof. Joseph Sciorra, fu progettata dall'artista visivo newyorkese B. Amore ed era composta da tre trittici che approfondiscono i temi de “La Madonna Nera in Italia e in Europa”, “La Madonna Nera nel Nuovo Mondo” e “La Madonna Nera riscoperta”. Tra le icone selezionate, in stile collage, furono scelte la Madonna di Tindari, la Madonna della Libera e la nostra Madonna dello Sterpeto:

«… Nell'ambito della mia ricerca sulle varie Madonne Nere in Italia che, a sua volta, mi ha portato a curare la mostra itinerante, mi sono imbattuto nell'immagine della Madonna dello Sterpeto…» racconta il prof. Joseph Sciorra attraverso uno scambio di mail, e prosegue: «… sono passati tanti anni, ma credo che un collega italiano mi abbia fatto conoscere la Madonna di Barletta. Nel 2023 volevo visitare la cattedrale mentre da Bari raggiungevo Vasto, ma purtroppo non vi fu modo».

Tappa sicura della mostra fu la Biblioteca Centrale nella città di San Diego – situata nella California meridionale – dal 29 settembre al 22 ottobre 2004. Curioso, tra le altre cose, come l’immagine scelta fosse una tra le più antiche dell’iconografia dedicata alla Madonna dello Sterpeto.