Il PD Puglia al fianco dei sindaci: “No alla norma anti-candidature, sì al ripristino della vecchia legge”


BARI - Il Partito Democratico pugliese ribadisce ancora una volta la propria contrarietà rispetto la norma che impedisce ai sindaci di candidarsi alle prossime elezioni regionali, definendola anticostituzionale, irragionevole e politicamente sbagliata. Lo dimostrano le fasce tricolori che in un flash mob in Consiglio Regionale hanno manifestato per il diritto a rappresentare i propri cittadini.

“Qui ci sono oltre un centinaio di sindaci pugliesi che manifestano democraticamente. Il flash mob dei sindaci pugliesi è un ulteriore dimostrazione di come la norma che vieta la loro candidatura sia un errore. Il PD votò contro l’emendamento anti sindaci e continua a ritenere quella norma anticostituzionale e sbagliata politicamente. Non si può impedire per legge ai sindaci di candidarsi alle prossime elezioni regionali. Già il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge evidenziando la incostituzionalità e irragionevolezza della norma. Noi siamo presenti perché non è giusto costringere i Sindaci alle dimissioni lasciando senza governo i Comuni per oltre un anno. Come PD siamo pronti a tornare in aula e a votare per il ripristino della vecchia norma. Aspettiamo che anche le altre forze politiche si esprimano e convengano che è giunto il tempo di porre rimedio. In consiglio infatti oltre alla norma anti-sindaci siamo pronti ad approvare la legge sulla doppia preferenza. Noi accogliamo l’appello dei Sindaci di ogni colore politico, siamo pronti ad andare in aula il prossimo 8 aprile, aspettiamo la disponibilità degli altri partiti e gruppi politici presenti in consiglio regionale. Noi ci siamo.” dichiara Domenico De Santis, Segretario del PD Puglia.