In libreria per Giunti "La Pasadora" a 50 anni dalla guerra civile spagnola
FIRENZE - «Nei libri di storia, nei documentari e in tutte le fonti scritte che ho consultato, nessuna testimonianza attestava il coinvolgimento attivo di donne nell’immane compito di aiutare migliaia di individui ad attraversare le montagne per poter sfuggire al Terzo Reich.
Per questo ho deciso di mettere da parte i libri, tutti sostanzialmente scritti da uomini, e di addentrarmi nel mondo degli storici e delle storiche locali, delle testimonianze orali e della documentazione degli archivi storici.
Mi sono subito scontrata con una realtà complessa ma estremamente reale: mentre la Francia riconosceva e insigniva chi aveva collaborato con la Resistenza, la Spagna era sottoposta a una dittatura cruenta che perseguiva qualunque atteggiamento divergesse dal regime.
Nonostante tale silenzio autoimposto, tuttavia, sono riuscita a trovare qualche nome e delle storie, alcune più epiche di altre ma tutte ugualmente degne di essere salvate dall’oblio.» - Laia Perearnau
Immersa nella grande Storia e coi piedi affondati nella neve dei Pirenei, Soledat Mentruit è una pasadora: una donna disposta a tutto pur di portare gli innocenti in salvo dai nazisti, conducendoli da un punto all’altro sui sentieri più accidentati di quei monti che conosce così bene.
Sono gli anni Quaranta, e la Spagna è in guerra. Dopo aver assistito a una scena che non avrebbe dovuto vedere, Soledat, detta Sol, deve allontanarsi dalla propria famiglia: costretta a fuggire, trova riparo in un gruppo di contrabbandieri, di cui inizia a condividere le sorti. Inizia così a portare documenti sensibili al consolato britannico di Barcellona.
Tra affascinanti nuove conoscenze, missioni sempre più rischiose, tradimenti e prove di lealtà, Sol imparerà il valore dell’audacia e del perdono. E, tra le sue montagne, conoscerà l’amore – un giovane dalla voce simile a «una musica esotica», che forse, però, cela un terribile segreto…
Con una narrazione sempre intensa e vivace, Laia Perearnau ci dona un libro che, senza tacere le rivalse, le meschinità e il dolore della guerra, porta alla luce l’umanità più coraggiosa ed eroica degli umili che sono disposti a tutto per amore della libertà e della giustizia, tratteggiando al contempo la vita e il destino di una donna indimenticabile.
L'AUTRICE
LAIA PEREARNAU (foto) è nata a Barcellona nel 1972. Laureata in Scienze della Comunicazione e in Storia, ha iniziato la sua carriera professionale come giornalista, ma ha presto optato per la televisione e, in particolare, per la fiction televisiva. Attualmente lavora presso la Televisió de Catalunya, dove è stata sceneggiatrice. È autrice di numerosi libri per bambini e il suo primo romanzo per adulti, Francesca de Barcelona, ha ricevuto il Premio Néstor Luján per il romanzo storico nel 2022.
Giunti Editore, Collana Varia Narrazioni | Pagine 416 – euro 19,00
In libreria dall'8 aprile.
Per questo ho deciso di mettere da parte i libri, tutti sostanzialmente scritti da uomini, e di addentrarmi nel mondo degli storici e delle storiche locali, delle testimonianze orali e della documentazione degli archivi storici.
Mi sono subito scontrata con una realtà complessa ma estremamente reale: mentre la Francia riconosceva e insigniva chi aveva collaborato con la Resistenza, la Spagna era sottoposta a una dittatura cruenta che perseguiva qualunque atteggiamento divergesse dal regime.
Nonostante tale silenzio autoimposto, tuttavia, sono riuscita a trovare qualche nome e delle storie, alcune più epiche di altre ma tutte ugualmente degne di essere salvate dall’oblio.» - Laia Perearnau
Immersa nella grande Storia e coi piedi affondati nella neve dei Pirenei, Soledat Mentruit è una pasadora: una donna disposta a tutto pur di portare gli innocenti in salvo dai nazisti, conducendoli da un punto all’altro sui sentieri più accidentati di quei monti che conosce così bene.
Sono gli anni Quaranta, e la Spagna è in guerra. Dopo aver assistito a una scena che non avrebbe dovuto vedere, Soledat, detta Sol, deve allontanarsi dalla propria famiglia: costretta a fuggire, trova riparo in un gruppo di contrabbandieri, di cui inizia a condividere le sorti. Inizia così a portare documenti sensibili al consolato britannico di Barcellona.
Tra affascinanti nuove conoscenze, missioni sempre più rischiose, tradimenti e prove di lealtà, Sol imparerà il valore dell’audacia e del perdono. E, tra le sue montagne, conoscerà l’amore – un giovane dalla voce simile a «una musica esotica», che forse, però, cela un terribile segreto…
Con una narrazione sempre intensa e vivace, Laia Perearnau ci dona un libro che, senza tacere le rivalse, le meschinità e il dolore della guerra, porta alla luce l’umanità più coraggiosa ed eroica degli umili che sono disposti a tutto per amore della libertà e della giustizia, tratteggiando al contempo la vita e il destino di una donna indimenticabile.
L'AUTRICE
LAIA PEREARNAU (foto) è nata a Barcellona nel 1972. Laureata in Scienze della Comunicazione e in Storia, ha iniziato la sua carriera professionale come giornalista, ma ha presto optato per la televisione e, in particolare, per la fiction televisiva. Attualmente lavora presso la Televisió de Catalunya, dove è stata sceneggiatrice. È autrice di numerosi libri per bambini e il suo primo romanzo per adulti, Francesca de Barcelona, ha ricevuto il Premio Néstor Luján per il romanzo storico nel 2022.
Giunti Editore, Collana Varia Narrazioni | Pagine 416 – euro 19,00
In libreria dall'8 aprile.