Meloni al congresso di Azione: "Con l'Italia per l'unità dell'Occidente, ma nessuna intenzione di sostituire alleati"
ROMA - Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, è intervenuta al congresso nazionale di Azione, invitata dal leader Carlo Calenda. Nel suo discorso, Meloni ha affrontato diversi temi, dalle motivazioni della sua presenza all'evento alla posizione dell'Italia sui temi internazionali.
"Sto sempre con l'Italia, il suo ruolo è difendere l'unità dell'Occidente"
Meloni ha chiarito la sua posizione riguardo alle relazioni internazionali, specificando che l'Italia è parte integrante dell'Occidente e che il suo ruolo è quello di difenderne l'unità. Ha poi commentato le interpretazioni della sua intervista al Financial Times, sottolineando di essere stata travisata. "Ho detto che sto sempre con l'Italia, che l'Italia sta in Europa e il suo ruolo deve essere anche quello di difendere l'unità dell'Occidente", ha affermato. Meloni ha inoltre espresso apprezzamento per l'intervento di Ursula von der Leyen, volto a ribadire la stessa posizione.
Riguardo ai rapporti con gli Stati Uniti, Meloni ha riconosciuto l'esistenza di "divergenze", in particolare sui dazi, ma ha sottolineato l'importanza di un approccio "ragionato" per trovare un punto di equilibrio.
"Senza difesa, l'Europa sarebbe una comunità hippie"
Meloni ha criticato le posizioni di alcuni leader politici italiani, come Elly Schlein, che invocano la rottura con gli Stati Uniti e, allo stesso tempo, sostengono che l'Europa non debba investire nella propria difesa. "Non capisco: la proposta è rompere ogni forma di alleanza con gli Usa ma chiedere loro di occuparsi lo stesso della nostra sicurezza oppure è che l'Europa diventi una grande comunità hippie demilitarizzata che spera nella buona fede delle altre potenze straniere?", ha domandato Meloni.
"Nessuna intenzione di sostituire alleati"
Meloni ha spiegato di aver accettato l'invito di Calenda per "confrontarsi nel merito delle cose", riconoscendo ad Azione questa caratteristica. Ha poi negato di voler "dare segnali agli alleati" o di "concedersi una scorribanda tra i moderati". "La ragione vera perché sono qui è molto più banale e profonda. Perché vengo da una storia politica di una comunità che ha fatto del confronto con le idee anche più distanti la sua cifra", ha affermato.
"Azione si confronta nel merito delle cose"
Meloni ha elogiato Azione per la sua capacità di "confrontarsi nel merito delle cose, guardando al risultato anziché al posizionamento politico". Ha inoltre sottolineato l'importanza del confronto tra diverse visioni politiche per il bene del Paese.