Mitilicoltura: riconosciuto lo stato di calamità naturale per Taranto e la Puglia. Perrini: “Grazie al ministro Lollobrigida e al sottosegretario La Pietra”


BARI - Arriva una notizia importante per il settore della mitilicoltura pugliese e in particolare per l’area di Taranto: il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, con decreto del 12 marzo 2025, ha riconosciuto ufficialmente lo stato di calamità naturale per la Puglia, a seguito dell’aumento delle temperature dell’acqua marina che, nell’estate 2024, ha causato una grave moria dei mitili allevati.

Ad annunciarlo con soddisfazione è il consigliere regionale Renato Perrini, che sottolinea come il provvedimento rappresenti un importante sostegno per i produttori locali:

“Con l’onorevole Dario Iaia, già lo scorso settembre avevamo incontrato il commissario straordinario delle bonifiche e riqualificazione di Taranto, Vito Felice Uricchio, per affrontare quella che era diventata una vera emergenza. La mitilicoltura, attività identitaria per Taranto, rischiava seriamente di essere compromessa.”

Il decreto consentirà di far fronte ai danni subiti non solo dalle produzioni della pesca e dell’acquacoltura, ma anche dagli impianti produttivi e dalle infrastrutture delle imprese colpite.

Perrini ha voluto esprimere il suo ringraziamento al ministro Lollobrigida e al sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra:

“Grazie per aver ascoltato il grido d’allarme di tanti mitilicoltori e per l’attenzione dimostrata verso la nostra Puglia. È il frutto di un lavoro di squadra e di una sinergia che ha permesso di dare risposte concrete a un settore fondamentale per l’economia e l’identità del nostro territorio.”