Miya Miya. Riflessioni da uno scoglio di confine
BARI – Martedì 1° aprile alle ore 16:30, nell’Aula Magna “Aldo Cossu” di Palazzo Ateneo, presso l’Università “Aldo Moro” di Bari, si terrà la presentazione di Miya Miya. Riflessioni da uno scoglio di confine, il diario collettivo che raccoglie le esperienze e le emozioni dei giovani medici impegnati nel soccorso ai migranti sul molo Favaloro di Lampedusa.
Il progetto, curato dai giovani medici Annalisa Saracino, Francesco Di Gennaro, Valentina Totaro e Carmen Pellegrino, si propone di dare voce alle riflessioni nate durante le operazioni di soccorso e assistenza a chi arriva in Italia attraversando un mare di difficoltà. L’espressione “Miya Miya” – che in arabo significa “va tutto bene” –, pronunciata frequentemente dagli specializzandi durante le prime operazioni di soccorso, diventa in queste pagine simbolo di speranza, resilienza e solidarietà.
Interventi e ospiti d’eccezione
L’evento vedrà la partecipazione di importanti esponenti del mondo della medicina e della salute globale, tra cui:
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Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Bari
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Elvira Zaccagnino, direttrice di Edizioni la Meridiana
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Davide Mosca, esperto di salute globale e migrazione di Lancet Migration Europe
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Ulrico Angeloni, direttore dell’Ufficio Gestione Emergenze Sanitarie del Ministero della Salute
L’incontro sarà moderato da Michele de Sanctis, noto giornalista, che guiderà la discussione tra i curatori e gli ospiti.
Un’esperienza formativa e un modello da seguire
Il diario nasce dall’esperienza pratica dei medici specializzandi della Facoltà di Medicina dell’Università “Aldo Moro” di Bari, che hanno collaborato con la sede di Lampedusa dell’USMAF-SASN Sicilia. Tale accordo, siglato nel 2022 con la Direzione Generale Prevenzione del Ministero della Salute, è stato riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una best practice per la promozione della salute di migranti e rifugiati e rappresenta un modello innovativo per la formazione dei medici del futuro, sia in Italia che a livello internazionale.
Attraverso le testimonianze di A. Amendolara, M. Cormio, M. Cibelli, A. Dargenio, L. De Santis, S. Di Gregorio, L. Frallonardo, R. Lattanzio, G. Manco Cesari, R. Novara, R. Papagni, G. Patti, V. Spada, A. Vigna e altri, il libro offre uno sguardo intimo e umano sulla complessità della migrazione, illustrando il confronto tra chi approda, segnato da viaggi impossibili, e chi tende una mano con cura e solidarietà.
Sfoglia il diario
Per chi desidera approfondire, è possibile sfogliare alcune pagine del libro seguendo questo link.
Per maggiori informazioni
Paola Cavadi – pcavadi@lameridiana.it – Tel. 345 9082858
Non mancate a questo importante appuntamento che celebra l’impegno umano e professionale dei giovani medici in un contesto di emergenza e solidarietà internazionale.