'Personalizziamo il welfare a supporto della non autosufficienza, come facciamo con la medicina', il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano apre il Forum della Non Autosufficienza di Gruppo Maggioli
BARI - "Si parla sempre più di medicina personalizzata: a Lecce abbiamo un’eccellenza in questo campo con il Corso di Laurea MedTec. Ora sarebbe bello poter personalizzare anche il welfare e il supporto alle persone non autosufficienti". Con queste parole il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto questa mattina alla plenaria di apertura della seconda edizione del Forum della Non Autosufficienza e dell’Autonomia Possibile organizzato e promosso dal Gruppo Maggioli in collaborazione con le principali associazioni di categoria del territorio: un evento che chiama a raccolta operatori, studiosi ed esperti in ambito sanitario e socio-assistenziale sul tema dell’assistenza alle persone non autosufficienti, centrale nel sistema socio-sanitario nazionale, dato che sono circa 10 milioni nel Paese le persone direttamente coinvolte nella gestione quotidiana della non autosufficienza, tra anziani, disabili e caregivers.
"La Puglia ha raggiunto livelli di eccellenza in numerosissimi ambiti – ha proseguito Emiliano, che ha voluto ricordare la positiva esperienza del progetto Pro.Vi - Progetti di Vita Indipendente, “un esempio di come potrebbe funzionare il welfare in generale", con cui la Regione finanzia progetti individuali per agevolare l’inserimento socio-lavorativo e l'autonomia delle persone con disabilità motorie e psichiche, con risorse per assistente personale, domotica e connettività, co-housing sociale. "Faccio l’esempio dell’autismo, i cui numeri sembrano in crescita, ma a mio avviso si tratta soprattutto del progresso delle tecniche diagnostiche che ci consente oggi di fare emergere casi prima non noti. Ora, l’autismo non è una patologia, ma ciò non toglie che esso porti con sé le stesse necessità, per il soggetto che ne è portatore e per le persone che concorrono alla sua cura, che hanno le persone fragili. Per questo parlo di necessità di personalizzare sempre più il welfare, ad esempio per dare modo alle potenzialità dei singoli soggetti di esprimersi al meglio. Credo che se ci fosse stata maggiore collaborazione e supporto economico dai vari governi che si sono succeduti saremmo a un buon punto in questo senso".
Emiliano ha poi rivendicato la capacità della Regione Puglia di "aver utilizzato i Fondi europei per i caregivers" grazie alla straordinaria capacità di squadra e alla collaborazione tra politici e tecnici durante i suoi mandati. "Abbiamo un livello di eccellenza consistente, certo sarebbe bello se avessimo anche la forza di assumere le persone di cui abbiamo bisogno e potessimo pagarle". Affonda poi sugli assegni familiari: "ci sono persone che ancora attendono di sapere a quanto ammonteranno, ma questo stallo aggiunge angoscia a persone, a nuclei familiari che sono già gravati dalla fatica dell’assistenza, al limite della resistenza psicologica: una sofferenza alla quale non possiamo porre rimedio, ma che abbiamo il dovere di alleviare".
Il convegno barese, nato nel 2024 come spin-off territoriale per il Sud del Forum N.A., che dal 2009 raduna a Bologna i principali attori del settore, intende sviluppare, discutere e progettare le politiche per la non autosufficienza e gli interventi nella pratica quotidiana d’aiuto.