Pierdavide Carone: ''Per emergere non è essenziale avere una major. Il mio sogno? Scrivere per Mina''
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Ph Clara Parmigiani |
Dopo la vittoria all'interno del programma ''Ora o mai più'', Pierdavide Carone continua il suo percorso artistico e pubblica il nuovo singolo ''Non ce l'ho con te". Il brano, scritto e composto dallo stesso cantautore e prodotto da Davide Gobello e Marco Barusso, è una profonda riflessione sulle dinamiche familiari, fatte di silenzi, incomprensioni e distanze che spesso segnano le relazioni più intime. Il brano è anche un invito a riconoscere e ad accettare questi silenzi, come parte integrante delle dinamiche familiari e delle relazioni.
Pierdavide, cosa ha significato per te l'esperienza ad Ora o mai più?
Ha significato farmi vedere da un pubblico più ampio, cosa che era da un po’ che non mi capitava.
Non ce l'ho con te'' quando è nata e cosa rappresenta nel tuo percorso artistico?
È nata qualche anno fa su un treno, mentre ripensavo alla mia vita, a quanto spesso mi fossi sentito solo, fino a farmi andar bene quella solitudine, e pubblicarla anni dopo ha un effetto liberatorio, catartico direi. È un brano per chi ha sperimentato il contrasto tra l'amore e le difficoltà, tra i momenti di silenzio e quelli di vicinanza. Una canzone che racconta una verità universale e, allo stesso tempo, intima.
Come si è evoluto il tuo modo di scrivere?
Si è evoluto come si evolvono, almeno si spera, le persone che crescono, i cui anni passano lasciando cicatrici e consapevolezze.
Cosa ti piace dell'attuale panorama musicale?
Che non è più così tanto indispensabile essere sotto il giogo delle multinazionali per emergere, anche se non siamo ancora arrivati alla fine di questa rivoluzione.
Per quale artista ti piacerebbe scrivere?
Risponderò Mina finché non scriverò per lei.
Chi è adesso Pierdavide e come vede il suo futuro musicale?
Un cantautore adulto che ha ancora tante cose da dire, ora, e in futuro.