Quelle “Flapper” icone della rinascita delle donne. Al via il concorso


FRANCESCO GRECO.
LECCE – Davvero un bel modo di accogliere la primavera fra moda, fashion, incontri, artigianato, solidarietà fra donne. Con il lancio di un concorso a loro dedicato.

Nell'incantevole location della storica Profumeria “Liguori” di Piazza Mazzini (Lecce), un evento esclusivo, di grande richiamo, perfetta sintesi tra tendenze fashion, arte, etica e sociale.

Protagonista il brand “Voiceat, inventato e guidato dalla scrittrice e avvocatessa Annalaura Giannelli, nato per dare voce a chi la voce non ce l'ha, con la sua ultima creazione, la “Flapper”, una borsa gioiello dedicata alla rinascita, il coraggio, la forza delle donne.

La borsa, di fattura artigianale, finemente rifinita e realizzata in edizione limitata, si ispira già nel nome all'omonimo movimento rivoluzionario femminista degli anni ‘20 dell’altro secolo (i cosiddetti “Anni Ruggenti”).

Prorompente il messaggio sociale di cui si fa portavoce la donna-farfalla che compare sul front della mini bag, opera datata 1920 per la firma del celebre cartolinista statunitense Frank Leyendecker, che fu anche la cover del magazine newyorkese Life: “Rialzatevi sempre, rinascete a voi stesse meravigliose creature, non arrendetevi e non abbiate timore di cambiare”.

Osserva la fondeur: “La farfalla, oltre a essere universalmente riconosciuta come simbolo di bellezza e grazia è, inoltre, da sempre icona di trasformazione, rinascita e libertà ed è su questa premessa che la maison salentina ha fortemente voluto una Brand Ambassador che fosse esempio impareggiabile di forza e coraggio, oltre che di bellezza e portatrice nel quotidiano di valori autentici quali il rispetto, la tolleranza, il senso di giustizia, l'amore per sé e per gli altri”.

E ha annunciato la scelta della testimonial: “E’ Alessandra Accardo, la poliziotta coraggio vittima nel 2022 di un drammatico episodio di violenza dal quale ha saputo rialzarsi”.

La poliziotta, durante l’evento, si è collegata da Napoli per sostenere il brand e soprattutto il messaggio di cui si fa portavoce la Flapper.

Concept: coerente con l'idea di una moda protagonista di un cambiamento socio-culturale sempre più urgente, in un momento storico involutivo per quanto riguarda i diritti delle donne e il loro ruolo in una società in cui gli abusi e le violenze prevalgono sulle conquiste e le rivendicazioni dell'ultimo secolo.

Su tali postulati, “Voiceat” ha presentato (sotto l'elegante conduzione della dottoressa Maria Di Filippo, affiancata dalla padrona di casa, la dottoressa Rossana Liguori), davanti ad una platea femminile attenta e sensibile al tema, il concorso "Raccontaci la tua rinascita e il tuo coraggio. Diventi la testimonial di Voiceat".

Spiega meglio la Giannelli: "Con questo concorso aperto a tutte le donne, completamente gratuito, al quale è possibile partecipare fino al 30 aprile scrivendo una lettera e accompagnandola da due foto, mettiamo la moda a servizio di tutte le donne che vogliono raccontare la propria rinascita dopo aver superato uno scoglio che sembrava insormontabile, sia esso una malattia, una relazione tossica, la perdita del lavoro, una dipendenza... perché raccontare e raccontarsi serve a tutte le donne in quanto ognuna di noi vive nel quotidiano la propria battaglia personale, mai facile. Vogliamo una moda vera, autentica, carica di narrazione e contenuti, meno frivola, senza perciò che perda in leggerezza".

Cosa c’è in palio? Selezionata da una commissione attinta dal mondo del giornalismo e della moda, oltre a una Flapper, la vincitrice avrà soprattutto la possibilità di diventare la testimonial di “Voiceat” e raccontare la sua storia. La news è piaciuta ed è stata a lungo applaudita dal pubblico.

Ecco infine la scheda tecnica della Flapper. Lavorazione artigianale, rigorosamente made in Italy, dotata di doppio manico in bambù e impreziosita da una catena gold, esce in tre varianti: blu, panna e nera (acquistabile on line sul sito www.voiceat.it e negli store convenzionati al prezzo lancio di 199,00 euro).

Non resta allora che aspettare le storie di rinascita e coraggio che le donne vorranno raccontare.