Restituiti al Governo italiano tre oggetti sacri della Basilica di San Nicola di Bari
OTTAWA – Tre importanti oggetti sacri appartenenti alla Basilica di San Nicola di Bari, esportati illegalmente, sono stati restituiti oggi all'Italia grazie alla cooperazione delle autorità canadesi. La cerimonia di restituzione, che si è svolta a Ottawa, ha visto il ritorno di una reliquia ossea, una capsella contenente più reliquie e una statuetta lignea del Santo, sequestrati dalla Canadian Border Service Agency.
Alessandro Giuli, Ministro della Cultura italiano, ha espresso la sua gratitudine nei confronti delle autorità canadesi: "Ringrazio le autorità canadesi per aver restituito all’Italia tre preziosi oggetti sacri esportati illecitamente. È un importante gesto di collaborazione verso il governo italiano e un segno di rispetto verso il patrimonio religioso e culturale relativo a San Nicola di Bari."
La restituzione è avvenuta durante l’evento ‘Canada-Italy Symposium on Crimes Against Cultural Property’, organizzato dal Ministero della Cultura canadese per discutere della lotta comune contro il traffico illecito di beni culturali. All’incontro ha partecipato anche il Comandante dei Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale, Francesco Gargaro, a testimonianza della crescente collaborazione tra Italia e Canada in questo ambito.
Il simposio si inserisce nel contesto della rinnovata cooperazione tra i due Paesi, rilanciata durante la Ministeriale G7 Cultura di Napoli, che si è svolta sotto la presidenza italiana nel 2024.
Tuttavia, secondo quanto comunicato da Padre Giovanni Distante, priore della Basilica Pontificia San Nicola, nessuna comunicazione ufficiale sarebbe ancora pervenuta al luogo di culto riguardo agli oggetti restituiti. Nella sua nota, Padre Distante sottolinea la necessità di "verificare l’autenticità degli attestati e dei sigilli in cera lacca" accompagnanti gli oggetti sacri. Nonostante ciò, il priore si è detto sollevato per il recupero, in attesa che i tre oggetti vengano restituiti al loro "originario luogo di culto."
La restituzione di questi oggetti rappresenta un passo importante nel rafforzamento della collaborazione internazionale nella tutela del patrimonio culturale e religioso, e conferma l'impegno dell'Italia e del Canada nel combattere il traffico illecito di beni culturali.
Un altro importante passo verso la protezione del patrimonio religioso italiano.