Restyling Stadio Via del Mare, Pagliaro: "Intervento storico per Lecce grazie al Governo Meloni, Commissario Ferrarese e US Lecce"


LECCE - In una nota diffusa oggi, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Pagliaro, ha espresso grande soddisfazione per il progetto di riqualificazione dello Stadio Via del Mare, recentemente presentato a Palazzo Carafa. Un progetto che, secondo Pagliaro, rappresenta un “intervento epocale” per la città di Lecce, destinato a trasformare il volto della città e a offrire agli atleti e ai tifosi una struttura moderna, sicura e confortevole.

“Questo è un investimento significativo che permetterà a Lecce di avere un impianto all’altezza della Serie A,” ha commentato Pagliaro, sottolineando come l'intervento sia stato reso possibile grazie alla determinazione del Governo Meloni, in particolare dell'ex ministro Raffaele Fitto e del sottosegretario Mantovano. “Grazie a loro, è stata avviata la nomina di un commissario straordinario per risolvere l'impasse che bloccava gli interventi previsti nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo 2026 di Taranto,” ha aggiunto.

Tra i progetti che rientrano in questo ambito, spicca la riqualificazione dello stadio di Via del Mare, per il quale sono stati destinati ben 36 milioni dei 275 milioni complessivamente stanziati per i Giochi del Mediterraneo. Pagliaro ha inoltre espresso il suo ringraziamento al commissario Massimo Ferrarese per l'impegno profuso nel valorizzare le infrastrutture sportive del territorio, e all'Unione Sportiva Lecce e al presidente Saverio Sticchi Damiani per la loro visione lungimirante.

“Ora confidiamo che i lavori, il cui avvio è programmato per il prossimo luglio, possano essere completati in trecento giorni, trasformando finalmente in realtà un sogno atteso da anni,” ha proseguito il consigliere regionale, augurandosi che il progetto porti un “passo avanti fondamentale per lo sport a Lecce e in tutto il Salento.”

Il restyling dello stadio Via del Mare si preannuncia come un elemento di grande rilevanza per la città, non solo in termini sportivi, ma anche per il suo impatto sullo sviluppo e la valorizzazione dell’intero territorio salentino.