Santeramo avrà una Casa di Comunità e una COT: investiti 2 milioni di euro grazie al PNRR


BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha visitato oggi il cantiere della nuova Casa di Comunità e della Centrale Operativa Territoriale (COT) di Santeramo in Colle, un progetto da 2 milioni di euro finanziato con fondi PNRR e realizzato in sinergia tra ASL Bari e Comune.

Un nuovo polo sanitario per Santeramo

La struttura, situata in via Liguria (angolo via Caduti del Lavoro), rientra nella Missione 6 Salute del PNRR e sarà completata entro marzo 2026. Il presidente Emiliano ha sottolineato l’importanza di questi investimenti per il rafforzamento della sanità territoriale:

"Grazie agli investimenti del PNRR, Santeramo avrà il suo polo sanitario territoriale. Qui i medici di medicina generale potranno offrire assistenza con attrezzature avanzate e disponibilità continua, anche nei weekend. La Regione Puglia sta crescendo nei livelli essenziali di assistenza e, con il PNRR, possiamo garantire ai cittadini punti di riferimento sanitari di prossimità."

Un’opera strategica per il territorio

L’investimento comprende 1,8 milioni di euro per la Casa di Comunità e 200mila euro per la COT, che fungerà da centro di coordinamento per la presa in carico dei pazienti.

Il direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, ha evidenziato che Santeramo è una delle 36 Case della Comunità in fase di realizzazione nella provincia di Bari. Ha inoltre sottolineato lo sforzo della ASL nel gestire oltre 100 progetti PNRR, per un totale di 214 milioni di euro, destinati a digitalizzazione, miglioramento delle infrastrutture ospedaliere e potenziamento della sanità territoriale.

Il sindaco Vincenzo Casone ha espresso soddisfazione per il progetto, considerandolo “un passo avanti decisivo per garantire ai cittadini un accesso più rapido ed efficiente ai servizi sanitari di prossimità”.

Un edificio moderno e sostenibile

La nuova Casa di Comunità sarà un edificio di 570 metri quadri su un unico livello, progettato secondo criteri di sostenibilità ambientale:

  • Utilizzo di energie rinnovabili
  • Sistemi di risparmio energetico e climatizzazione ecologica
  • Recupero e riutilizzo delle acque piovane
  • Materiali di origine locale

Al suo interno saranno presenti aree dedicate a cure primarie, servizi sanitari e logistici, spazi per operatori sanitari e per il coordinamento della COT.

Un nuovo punto di riferimento per la sanità locale

Grazie a questa infrastruttura, i cittadini di Santeramo potranno beneficiare di un sistema sanitario più vicino e accessibile, con un presidio capace di rispondere alle esigenze del territorio e di rafforzare la rete sanitaria locale.