Taranto, maxi sequestro della Guardia di Finanza: oltre 425mila prodotti pericolosi ritirati dal mercato

TARANTO - Blitz della Guardia di Finanza in 23 esercizi commerciali di Taranto e provincia: sequestrati oltre 425mila prodotti ritenuti pericolosi per i consumatori, tra cui 25mila piatti in plastica con marchio “Moca” contraffatto.

Operazione in otto comuni della provincia

I controlli, condotti dai finanzieri del Comando Provinciale di Taranto, hanno interessato 23 attività commerciali distribuite nei comuni di Taranto, Grottaglie, San Giorgio Ionico, Massafra, Mottola, Crispiano, Manduria e Sava. Gli articoli sequestrati, tra cui casalinghi e materiali destinati al contatto con gli alimenti, erano privi delle certificazioni obbligatorie e potenzialmente dannosi per la salute.

Violazioni alle norme sulla sicurezza dei prodotti

Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, i prodotti sequestrati non rispettavano le disposizioni del Codice del Consumo, che impone l’obbligo di indicare:

  • Denominazione legale o merceologica
  • Identità del produttore
  • Presenza di sostanze pericolose
  • Materiali impiegati e metodi di lavorazione

Di particolare gravità la presenza di piatti in plastica recanti il marchio “Moca” (Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti) senza la prescritta certificazione di conformità, inducendo in errore i consumatori sulla loro sicurezza alimentare.

Sanzioni e indagini in corso

I titolari degli esercizi commerciali coinvolti sono stati segnalati all’autorità amministrativa, mentre il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria prosegue le indagini per ricostruire l’intera filiera di distribuzione e individuare eventuali responsabilità a monte. L’obiettivo è anche il recupero della tassazione sui ricavi illeciti derivanti dalla vendita di tali prodotti.

L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo volto a tutelare la salute pubblica e contrastare la commercializzazione di merci non conformi alle normative vigenti.