Traffico aereo in aumento e nuove prospettive per l’aeroporto di Bari

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I viaggiatori prediligono gli aeroporti accessibili, dotati di servizi all’avanguardia e con un’ampia scelta di voli low cost. Questa combinazione determina il graduale incremento del traffico aereo e la popolarità di una determinata destinazione turistica. I voli a basso costo attraggono un numero maggiore di viaggiatori e, al tempo stesso, accrescono la visibilità degli scali regionali trascurati dalle compagnie di bandiera. Anche gli investimenti, inoltre, aumentano quando vengono registrate delle percentuali superiori di passeggeri in transito. Ecco, dunque, una minuziosa analisi dei fattori che hanno alimentato la crescita del sistema aeroportuale pugliese ed, in particolare, dell’aeroporto internazionale Karol Wojtyla di Bari.
 

I requisiti indispensabili per lo sviluppo di un hub moderno, strategico e trafficato


L’aeroporto di Bari è lo scalo più grande della Puglia e il principale punto di riferimento per le rotte nazionali o internazionali che coinvolgono questa regione. Questo snodo cruciale, infatti, è parte integrante di un sistema interconnesso in fase di graduale e costante sviluppo. I collegamenti aerei, le rotte marittime, le linee ferroviarie e la fitta rete dei trasporti su strada rendono Bari un crocevia indispensabile per il turismo. A tal proposito, diversi vettori hanno intravisto delle considerevoli potenzialità nell’aeroporto e nelle diverse infrastrutture che arricchiscono l’area circostante. Bari, quindi, è divenuta un’affermata destinazione turistica e un hub di estrema rilevanza per tutto il Sud Italia. Questo risultato è il frutto di sapienti investimenti, di un’accurata diversificazione delle tratte aeree e di una maggiore attenzione rivolta ai servizi destinati ai viaggiatori. Le risorse utilizzate per rendere lo scalo più accessibile, ad esempio, hanno ridotto i tempi di percorrenza ed eliminato tutti i disagi provocati dal traffico. I lavori di ammodernamento, inoltre, hanno coinvolto anche le aree limitrofe dedicate ai posteggi ed altri servizi supplementari. Qualsiasi viaggiatore, infatti, può trovare in breve tempo un parcheggio Bari aeroporto dove lasciare la propria auto al sicuro per tutta la durata della vacanza o della trasferta personale. Per ridurre le spese e prenotare in anticipo il posteggio più appropriato si possono utilizzare dei sistemi di ricerca digitali all’avanguardia. Con Parclick, tutti i viaggiatori in partenza dall’aeroporto di Bari possono trovare un parcheggio custodito con l’apposito servizio navetta. L’incremento del traffico aereo, in pratica, stimola lo sviluppo di ulteriori attività economiche riservate ai turisti ed ai passeggeri in transito. In questa fase di ampliamento e rinnovamento, infine, si possono intravedere delle splendide opportunità per un aeroporto dalla spiccata vocazione internazionale.
 

Aspettative di lungo termine e proiezioni di crescita economica


La posizione strategica dell’aeroporto internazionale Karol Wojtyla di Bari alimenta il progressivo interesse delle compagnie aeree low cost. Queste società, non a caso, intravedono nella vicinanza dello scalo alla città e alle principali destinazioni turistiche del territorio un potenziale fattore di crescita. La rete dei trasporti locali e le nuove rotte europee possono apportare un significativo valore aggiunto ad un hub indispensabile per la Puglia e le regioni limitrofe (Basilicata e Molise). Questa cooperazione sinergica è alla base del processo di sviluppo intrapreso in questi anni da un’infrastruttura ormai indispensabile per l’intero tessuto economico nazionale. L’aeroporto di Bari è divenuto uno dei nuovi punti di riferimento per i viaggiatori italiani ed europei, come ampiamente dimostrato dalle sorprendenti percentuali di traffico aereo registrate negli ultimi anni. Un risultato conseguito con diverse iniziative, pubbliche e private, concepite per dare slancio ad uno scalo regionale con un’innata predisposizione per il turismo globale.