Triggiano, al via la stagione della Fondazione Pasquale Battista


La Fondazione Pasquale Battista, intitolata allo storico di Triggiano che per oltre cinquant’anni ha contribuito alla valorizzazione dell’eredità culturale della propria città, prosegue l’attività di promozione artistica con la seconda edizione della stagione concertistica «I Fiori Musicali», sette appuntamenti con la musica sacra e da camera a partire da domenica 30 marzo, quando alle ore 20, nella chiesa di Santa Maria Veterana di Triggiano (Ba), la cui rivalutazione si deve proprio al lavoro di Pasquale Battista, verrà eseguito lo «Stabat Mater» di Giovanni Battista Pergolesi, una delle pagine più sublimi di tutto il repertorio sacro.

«Ogni concerto - spiega Flavio Augusto Battista, presidente della Fondazione - rappresenterà un’opportunità per immergersi in un viaggio musicale, nel quale la maestria tecnica degli esecutori si fonderà con l’espressione emotiva, creando un dialogo palpitante tra il pubblico e la musica. Invitiamo pertanto gli spettatori a lasciarsi appassionare da questo viaggio sonoro attraverso stili ed epoche, per godere assieme della potente bellezza della musica classica».

Dunque, si parte il 30 marzo con lo «Stabat Mater» che Pergolesi, scomparso a soli ventisei anni, compose nel 1735, qualche mese prima di morire. Musicato sulla preghiera con la quale Jacopone da Todi descrive il dolore della Vergine mentre assiste alla morte del figlio, lo «Stabat Mater» verrà proposto in forma di «azione sacra» alternando l’esecuzione dei dodici numeri che lo compongono con la lettura di alcuni passi di Giovanni Testori, grande drammaturgo e tra le voci più alte della cultura cattolica del Novecento. L’operazione è firmata da Antonietta Cozzoli, che nell’esecuzione affidata alla direzione musicale di Nicola Petruzzella, figura in veste di voce recitante accanto al soprano Anna Cimmarusti e al mezzosoprano Margherita Rotondi, a un ensemble d’archi e alla specialista di spinetta, Francesca De Santis.

La programmazione, che gode dei patrocini dell’Assessorato alla Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, politiche migratorie, legalità e antimafia sociale della Regione Puglia e del Comune di Triggiano ed è resa possibile grazie al contributo di Levigas del Gruppo Augusta Ratio, azienda finanziatrice di tutte le iniziative della Fondazione Pasquale Battista, proseguirà l’11 maggio, sempre nella chiesa matrice, con un concerto confronto tra Robert Schumann e quel Johannes Brahms che, come disse la moglie del pianista, Clara Wieck Schumann, era stato «inviato appositamente da Dio» nella loro casa per placare i tormenti del marito, genio incompreso. Nell’esecuzione di Quartetti per pianoforte e archi op. 47 di Schumann e op. 25 n. 1 di Brahms si ascolteranno Carlo Angione (pianoforte), Saveria Mastromatteo (violino), Francesco Peverini (viola) e Francesco Mastromatteo (violoncello).

«Con i nostri concerti - spiega il direttore artistico Nicola Petruzzella - vorremo regalare sogni, stimolare l’immaginazione e la fantasia, dimensioni sempre più lontane dalla nostra quotidianità. Pertanto, l’auspicio è che il pubblico possa ritrovarle negli appuntamenti proposti, esplorando la musica in tutte le sue sfaccettature».

Il terzo e ultimo appuntamento prima della pausa estiva è in programma il 25 maggio e vedrà impegnato il 4SaxQuartet in un excursus per ensemble di sassofoni «Tra opera e sinfonia», come recita il titolo del concerto.

La stagione riprenderà il 28 settembre con il concerto mariano «Vergine madre, figlia del tuo figlio» in onore della Madonna della Croce con Maria Anna Misuriello (soprano), Nicola Petruzzella (tenore) e Francesca De Santis (organo) per proseguire con due appuntamenti nella sala teatro Casa della Cultura «Rocco Dicillo»: il 5 ottobre con Samantha Sapienza (soprano) e Nadia Testa (pianoforte) in «Tacer cantando», recital dedicato ai monologhi amorosi e musicali tra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, del quale quest’anno ricorrono i cinquant’anni dalla scomparsa; il 26 ottobre con i pianisti Carlo Angione e Umberto Jacopo Laureti in un florilegio di musiche di Schumann, Brahms, Lutovslawski.

Si chiuderà il 9 novembre, nella chiesa Madre, con un gala lirico affidato al soprano Rosa Angela Alberga, al Coro Polifonico Luigi Capotorti e al pianista Vito della Valle di Pompei diretti da Nicola Petruzzella. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20 con ingresso libero.