Ucraina, Putin: "Tregua solo se porta a pace duratura". Trump: "Dichiarazione promettente ma incompleta"
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che un’eventuale tregua in Ucraina dovrebbe essere finalizzata a una pace a lungo termine e affrontare le cause profonde del conflitto. La sua posizione arriva mentre la comunità internazionale continua a cercare soluzioni per fermare le ostilità.
Secondo il presidente americano Donald Trump, le parole di Putin rappresentano "una dichiarazione molto promettente", ma ancora "non completa". Durante un incontro alla Casa Bianca con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, Trump ha sottolineato che sarebbe "un momento molto deludente per il mondo" se la Russia rifiutasse un piano di pace nel conflitto in corso.
Tuttavia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso scetticismo sulle intenzioni di Mosca. Nel suo discorso serale, riportato da Rbc-Ucraina, Zelensky ha accusato Putin di "preparare un rifiuto fin da ora" alla proposta statunitense di un cessate il fuoco di 30 giorni. Secondo il leader di Kyiv, il Cremlino starebbe ponendo "richieste impossibili" per respingere l’iniziativa.
Nel frattempo, il rappresentante della Casa Bianca, Steve Witkoff, è giunto a Mosca per colloqui diplomatici. Sul fronte militare, le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione di otto località vicino alla regione russa di Kursk, dove le forze di Mosca hanno compiuto progressi significativi, spingendo le truppe ucraine sempre più vicino al confine.