Al centro la persona: lavoro, salute e qualità della vita nel nuovo bando da 300 milioni annunciato dalla ministra Locatelli


SCORRANO
– “Mettere al centro la persona con tutti i suoi bisogni: non solo quelli sanitari, ma anche quelli sociali, relazionali, legati alla formazione e al lavoro”. È questo il cuore dell’intervento della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, intervenuta oggi a Scorrano durante un incontro con associazioni e comunità locali.

Nel suo discorso, la ministra ha annunciato un importante bando da 300 milioni di euro, in uscita entro la fine dell’anno, volto a integrare le dimensioni del lavoro, del tempo libero e dell’abitare, per costruire un modello di vita dignitoso e inclusivo.

“Questo è un po' la chiave anche per la dignità della vita di ogni persona, che siano tutti elementi di qualità e collegati ovviamente col benessere e la salute che sono centrali”, ha dichiarato Locatelli.

La visione proposta si fonda sull’idea che la salute non può più essere trattata come un compartimento stagno, ma deve integrarsi con le esigenze quotidiane e con le aspirazioni individuali. In questo contesto, il ruolo degli enti del Terzo Settore diventa cruciale.

“Penso che sostenere gli enti del Terzo Settore porti a sostenere tutto il territorio italiano in qualsiasi parte – ha proseguito la ministra – perché i nostri enti del Terzo Settore, che sono di grande qualità, con una competenza maturata nel tempo, sono capillari e hanno delle qualità straordinarie”.

A conclusione dell’incontro, Locatelli ha sottolineato il dovere delle istituzioni di accompagnare e supportare queste realtà, attraverso bandi mirati e risorse concrete, riconoscendo il valore essenziale che esse rappresentano per il tessuto sociale del Paese.

L’iniziativa, accolta con favore dalle associazioni locali, rappresenta un passo importante verso una politica più inclusiva, in cui la persona viene riconosciuta nella sua totalità, e non solo nella sua fragilità.