Bari si prepara alla solenne Processione dei Misteri di San Gregorio per il Venerdì Santo


BARI
- La città di Bari si appresta a vivere uno dei momenti più intensi e sentiti della Settimana Santa con la tradizionale Processione dei Misteri di San Gregorio, che si snoderà per le vie del capoluogo pugliese il Venerdì Santo, 18 aprile 2025.

Una tradizione secolare, le cui origini risalgono alla fine del Settecento, quando a Bari si svolgevano due processioni dei Misteri in rappresentazione della Passione di Cristo. Una, curata da una confraternita mariana, partiva dalla chiesa della Purificazione di Maria (detta della Vallisa), mentre l'altra aveva origine dalla chiesa conventuale di San Pietro alle Fosse e, successivamente alla chiusura del convento nel 1812, dalla chiesa di San Gregorio.

Le settecentesche sculture lignee che raffigurano i Misteri della Passione sono portate a spalla da devoti uomini del popolo, i "Portatori", vestiti con abito scuro o con camici e mozzette, profondamente partecipi e devoti al loro compito.

Storicamente, tra le due Congregazioni (Vallisa e San Gregorio) nacque una rivalità che, per evitare tensioni durante gli incontri delle processioni, portò nel 1825 l'arcivescovo Michele Basilio Clary a stabilire un'alternanza annuale: la Vallisa negli anni pari e San Gregorio in quelli dispari. Questa disposizione è rimasta in vigore, con le due Pie Associazioni impegnate a realizzare le proprie processioni con dedizione e in una competizione divenuta ormai un segno di sana devozione.

La “Pia Unione Portatori Misteri di San Gregorio” è composta da 10 Compagnie, ognuna rappresentante un momento cruciale della Passione: Gesù nell'orto, San Pietro, Gesù alla Colonna, Ecce Homo, Gesù con la Croce, Maria Maddalena, San Giovanni, Calvario, Gesù Morto, Addolorata. Ai membri delle Compagnie è richiesta serietà e dignità, in linea con lo spirito sacro della manifestazione.

Da oltre un quarto di secolo, il punto di partenza della processione non è più la Chiesa di San Gregorio, ma la Basilica Pontificia San Nicola. Suggestivi sono i momenti iniziali nella Città Vecchia, il passaggio lungo Corso Vittorio Emanuele con la pia pratica della Via Crucis e l'arrivo nella piazza antistante la Basilica, in un contesto di profonda fede e pietà popolare radicata nel cuore dei baresi.

Programma della Processione:

  • 08:30: Basilica San Nicola: Raduno dei Portatori
  • 09:00: Basilica San Nicola: Preghiera Comunitaria
  • 09:30: Basilica San Nicola: Partenza della Processione
  • 13:30: Cattedrale: Arrivo e Sosta
  • 15:00: Cattedrale: Preghiera Comunitaria
  • 15:30: Cattedrale: Partenza della Processione
  • 20:00: Inizio Transito Corso Vittorio Emanuele: Via Crucis
  • 22:30: Basilica San Nicola: Preghiera Comunitaria
  • 23:00: Basilica San Nicola: Rientro

Itinerario:

  • Dalla Basilica alla Cattedrale (ore 09:30 - 13:30): Basilica San Nicola - piazzetta 62 Marinai - strada Martinez - strada Santa Maria - piazza San Pietro - strada Santa Teresa delle Donne - via Pier l’Eremita - strada Santa Chiara - strada San Luca - via delle Crociate - strada San Marco - strada Palazzo di Città - piazza Mercantile - strada degli Orefici - strada De Gironda - strada San Bartolomeo - largo Chiurlia - Corte Colagualano - largo San Sabino - strada dei Dottula - piazza Odegitria – Cattedrale.
  • Dalla Cattedrale alla Basilica (ore 15:30 - 22:30): Cattedrale - piazza Federico II di Svevia - via Boemondo - strada Palazzo d’Intendenza - largo Chiurlia - strada Roberto il Guiscardo - strada Vallisa - piazza del Ferrarese - Corso Cavour - via Beatillo - via Nicolai - via Sagarriga Visconti - piazza Garibaldi (unione con l’Epitaffio ortodosso) - corso Vittorio Emanuele II (ore 20:00: Via Crucis) - piazza del Ferrarese - via Venezia - strada Santa Scolastica - strada Martinez - piazzetta 62 Marinai - Piazza San Nicola (Preghiera alla Vergine Addolorata) - Basilica San Nicola.

L'Epitaffio: un segno di unità

In un significativo gesto di unità ecumenica, in occasione della Pasqua che quest'anno vedrà la celebrazione congiunta tra Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa (domenica 20 aprile), durante la processione del Venerdì Santo alcuni giovani ortodossi si uniranno ai Portatori in piazza Garibaldi. Essi porteranno sulle spalle un'arca di legno ricoperta di fiori e profumi, simbolo del Santo Sepolcro, nella quale sarà deposto l'Epitaffio: una sacra immagine ricamata raffigurante la discesa dalla Croce di Cristo. Questa immagine, venerata durante le liturgie del Venerdì e del Sabato Santo, rappresenta un forte segno di fraternità e di comune fede nella vittoria di Cristo sulla morte.

La Processione dei Misteri di San Gregorio si conferma un evento di profonda spiritualità e un'occasione per la comunità barese di rinnovare la propria fede e le proprie tradizioni.