Colors for Peace: una mostra che sensibilizza i più grandi attraverso lo sguardo dei più piccoli
ROMA - Nella splendida cornice di Palazzo Esposizioni Roma e Azienda Speciale Palaexpo in Roma in via Milano n°13, si è celebrato il decennale dell’Associazione “Colors for Peace”, con l’inaugurazione di un’eccezionale mostra che espone oltre 800 disegni sul tema della pace provenienti dai bambini di oltre 150 Nazioni, anche in quelle interessate dalla devastazione delle guerre tuttora in corso. Un’esposizione a libero accesso che racconta la pace vista attraverso lo sguardo innocente dei più piccoli - aperta al pubblico sino all’11 maggio - capace di toccare nel vivo il cuore di ogni partecipante.
Antonio Giannelli, il presidente internazionale dell’Associazione “Colors for Peace” commenta così questo grandioso traguardo. «Per noi è motivo di orgoglio oggi essere qui a Palazzo delle Esposizioni aprendo con la mostra omonima per celebrare il decennale della nostra fondazione, avendo avviato la nostra attività nel 2015 da un paesino in provincia di Lucca - Sant’Angelo di Stazzema - tristemente noto per l’eccidio nazi-fascista avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, così come abbiamo raggiunto con le nostre iniziative culturali: il parco archeologico del Colosseo, il Pantheon e altrettanti luoghi iconici di tutto il mondo. Sono gratificato per tutto ciò che è stato realizzato con l’associazione, allo scopo di favorire la pace, ma allo stesso tempo mi rammarico che la nostra crescita ha corrisposto con un aumento esponenziale delle guerre nel mondo. Per questo - prosegue - ci sentiamo impotenti, ma siamo coscienti che noi investiamo sui bambini e sulla loro formazione e dunque sul nostro futuro».
La dottoressa Anna Palermo, una funzionaria pubblica con una spiccata dedicazione per il sociale è stata la curatrice dell’esposizione e ha dichiarato: «Sono stata la progettista della mostra insieme a Mario Gallo, il segretario generale dell’Associazione, perché desideravamo esprimere a gran voce “il nostro desiderio di pace”, una volontà che si estende a tutto il pianeta: qui sono esposti all’in circa 150 disegni provenienti da 150 Paesi del mondo eseguiti dai bambini, più altri 800 svolti durante eventi e manifestazioni sempre a tema: ogni bambino ha espresso con forme e colori specifici quello che per lui simboleggia la pace». Ha ribadito come «questa mostra non sia solo un’esposizione, ma una vera e propria chiamata all’azione, per sensibilizzare i visitatori sul tema della solidarietà, dell’inclusione e dell’unità».
Mario Gallo, segretario generale dell’Associazione “Colors for Peace”, ha ricordato come da dieci anni “l’associazione sia attiva nel raccogliere i disegni dei bambini di tutto il mondo ed esporli in ogni luogo evocativo durante eventi fondamentali: dalle Olimpiadi ai G7”. «Il 21 settembre - ha aggiunto - esporremo presso il Colosseo insieme a “Peace Run” un’associazione che promuove la pace e l’amicizia internazionale per celebrare la “Giornata Internazionale della Pace indetta dall’Onu. Il nostro obiettivo è quello di mostrare a chiunque, in Italia e nel Mondo, i disegni dei più piccoli e sensibilizzare così l’opinione pubblica: abbiamo 21 sedi sparse in tutto il mondo e 40 “ambasciatori di pace”».
Al centro della mostra, che è costituita da intere pareti di disegni dei più piccoli, suddivisi per Paese di appartenenza da una linea bianca che simboleggia l’Equatore, troneggia “Il Mappamondo”: un globo colorato, con alcuni edifici in alto rilievo, in carta pesta riciclata eseguito dagli alunni della primaria dell’Istituto Comprensivo di Via P. Micheli del II municipio in collaborazione con l’Associazione “Realizza l’idea” e “Per fare un gioco” nell’ambito del progetto: “Carta canta, la differenziata di qualità”. Ha spiegato Teresa De Chiara, docente e progettista che il messaggio sotteso nell’opera è: “spiegare la bellezza della diversità culturale e ambientale del nostro pianeta, il nostro bene comune che solo loro, i bambini della Generazioni Alpha, riusciranno a tutelare”. Dello stesso parere anche Lisa Di Giovanni, che ha curato la comunicazione dell’evento “ponendo l’accento sulla bellezza della diversità, vista attraverso gli occhi dei bambini”. Una mostra - promossa e realizzata dall’ Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con Associazione Colors for Peace - che intende parlare direttamente al cuore delle persone, per convincere chiunque dell’importanza della salvaguardia della pace nel mondo, per garantire alle generazioni prossime un mondo da vivere e da abitare, solidale e aperto al dialogo, alla tolleranza e all’inter-culturalità, che mantenga l’innocenza propria dei bambini nelle intenzioni e nelle azioni.