Discarica Enerambiente di Brindisi: avviati i lavori di progettazione ed esecuzione delle indagini ambientali per la sua dismissione

BRINDISI - Presentate, nel corso di un incontro questa mattina tra Regione Puglia, Comune di Brindisi e Arpa Puglia, le attività finalizzate alla definitiva dismissione della discarica “Enerambiente – ex SMD”, in località Formica del comune brindisino, finanziate con le risorse del Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 (PR), nell’ambito delle azioni sviluppate nella Programmazione 2014-2020. La strategia regionale, in linea con il Regolamento europeo, mette in atto interventi volti a limitare e prevenire il verificarsi di inquinamento ambientale, dannoso per il territorio e la salute umana, e scongiurare potenziali procedure di infrazione comunitaria.

La discarica Enerambiente, terza in graduatoria per grado di rischio, rientra, come dichiara il presidente della Giunta regionale, nella ricognizione che Regione Puglia con il Dipartimento Ambiente ha effettuato, individuando 13 siti su tutto il territorio regionale, per i quali i soggetti obbligati non hanno ottemperato a realizzare la chiusura come impone la legge e per i quali, dunque, Regione agisce prioritariamente per la loro dismissione definitiva con una dotazione complessiva di 75 milioni di euro.

Da settembre 2024, fa sapere l’assessora regionale all’Ambiente, abbiamo svolto le dovute interlocuzioni con il Comune di Brindisi, amministrazione comunale beneficiaria del finanziamento nell'ambito dell’attuazione dell’Azione 2.14 PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027. Per sostenere la redazione del progetto di chiusura del sito di discarica e per l’esecuzione delle necessarie indagini ambientali prodromiche alla progettazione di chiusura, al comune di Brindisi sono state destinate le risorse del bilancio autonomo regionale del Fondo per il finanziamento di progettazione di interventi prioritari pari a 150.000 euro. E a ciò è seguita la sottoscrizione di un disciplinare tra Regione e Comune, con il supporto di Arpa Puglia, per la progettazione dell’intervento di chiusura definitiva dell’impianto di discarica. Grazie ai fondi Fesr si può restituire al territorio un’area riqualificata e bonificata, eliminando per sempre una discarica ritenuta tra le più pericolose per l’ambiente e la salute. Gli uffici del comune di Brindisi stanno collaborando fattivamente e tecnicamente con gli uffici del Dipartimento Ambiente della Regione Puglia per una migliore gestione degli interventi volti alla bonifica di questo sito discarica e che verrà riconsegnato quanto prima alla comunità. Una collaborazione tra istituzioni che lavorano per obiettivi comuni e che rappresenta una best practice per la tutela dei territori.

Per la discarica Enerambiente, come per altre discariche del territorio regionale, Arpa Puglia ha cercato di operare nel segno della prevenzione, come chiarito dal dg dell’Agenzia regionale per l’Ambiente, poiché sin da 2021 ha adottato un programma straordinario per mappare sui territori le situazioni più critiche e in particolare gli impianti che ormai erano privi di una gestione ordinaria e dunque in stato di abbandono, utilizzando l'expertise tecnico e la conoscenza diretta dei territori e naturalmente i dipartimenti provinciali. Questo programma ha consentito in primis di censirli, di fare una ricognizione attualizzata e di consentire poi alla Regione Puglia e alle autorità competenti di programmare i successivi interventi per caratterizzare queste aree, a emettere eventuali ordinanze per individuare i responsabili dello stato di degrado ambientale e infine riportare questi impianti ad una condizione di gestione ordinaria sotto il controllo delle autorità amministrative.