Frode fiscale a Cerignola, Colucci (M5S): “Serve un’azione decisa, interrogazione ai ministeri per rafforzare i controlli”
FOGGIA – "Serve un’azione decisa contro la criminalità economica e le frodi fiscali, soprattutto dove si intrecciano con il radicamento mafioso." A lanciare l’allarme è il deputato del Movimento 5 Stelle Alfonso Colucci, che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta ai ministri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze a seguito della maxi operazione della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia.
Al centro dell’indagine, una frode fiscale da oltre 15 milioni di euro basata su un vasto traffico di auto di lusso importate e vendute con l’utilizzo di fatture false, società di comodo e dichiarazioni fittizie di provenienza dalla Repubblica di San Marino.
Colucci ha evidenziato con particolare preoccupazione il fatto che la società considerata “cuore” dell’organizzazione fraudolenta abbia sede proprio a Cerignola, una realtà già colpita da una forte presenza di sodalizi criminali. “Non possiamo permettere – afferma – che territori fragili come questo vengano ulteriormente compromessi da fenomeni di evasione fiscale su larga scala, che alimentano l’illegalità e alterano le regole del mercato”.
I punti dell’interrogazione
Nell’interrogazione parlamentare, il deputato M5S chiede al governo:
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se esistano riscontri su possibili infiltrazioni criminali all’interno della rete societaria coinvolta;
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quali misure investigative siano già state attivate;
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se si intenda avviare una revisione del regime del margine IVA, per evitare abusi;
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se sia previsto un rafforzamento dei rapporti con la Repubblica di San Marino, al fine di evitare l’uso improprio del suo ordinamento societario e fiscale.
Coordinamento e prevenzione
Colucci sottolinea infine l’urgenza di potenziare il coordinamento tra Guardia di Finanza, forze dell’ordine e magistratura, ma anche di rafforzare gli strumenti normativi per prevenire abusi. “Dobbiamo assicurarci – conclude – che nessuna legge diventi un varco per operazioni criminali sempre più sofisticate. La lotta all’evasione non è solo una questione economica, ma anche una questione di legalità e giustizia sociale”.