Indagato un prete per la morte di Fabiana Chiarappa: omicidio stradale e omissione di soccorso

BARI - Un prete della provincia di Bari è indagato nell’inchiesta sulla morte di Fabiana Chiarappa, la 32enne soccorritrice del 118 della postazione di Turi, deceduta la sera del 2 aprile a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla strada 172 che collega Turi a Putignano.

La dinamica dell'incidente

La vittima era in sella alla sua moto, una Suzuki SV 650, quando è stata urtata da un’auto il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. Le indagini hanno accertato, attraverso alcune ricostruzioni, che il veicolo sospetto è stato ripreso dalle telecamere di una vicina stazione di servizio. Gli investigatori sospettano che proprio quell'auto possa aver causato la perdita di controllo della moto da parte della giovane soccorritrice.

Il prete indagato e le indagini in corso

L’uomo, ora indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso, è già stato interrogato fornendo la propria versione dei fatti. Gli inquirenti stanno analizzando tutti gli elementi raccolti per determinare con esattezza la dinamica dell'incidente.

Fabiana stava rientrando a casa

La giovane stava tornando nella sua abitazione a Cellamare dopo aver trascorso del tempo con alcuni colleghi di lavoro, gli stessi che l’hanno soccorsa immediatamente dopo l’incidente. Era il suo giorno libero e nulla lasciava presagire la tragedia.

Disposta l’autopsia

Per chiarire le cause esatte della morte, la magistratura ha disposto l’autopsia. L'impatto le ha causato gravi lesioni, tra cui la frattura della scatola cranica, la frattura degli arti inferiori e un’ampia lacerazione addominale. Gli esami medico-legali saranno fondamentali per ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto e attribuire eventuali responsabilità.