"La Fatica": 761 candidature e 58 tirocini attivati per il reinserimento lavorativo di over 35 e over 45
BARI – Cinque mesi dopo l’avvio della misura sperimentale “La Fatica”, promossa dal Comune di Bari attraverso Porta Futuro, il bilancio è più che incoraggiante: sono 761 le candidature ricevute (539 donne e 222 uomini) e 58 i tirocini attivati (49 donne e 9 uomini), a seguito di 236 colloqui effettuati.
Il progetto, rivolto a donne over 35 e uomini over 45 inoccupati o disoccupati, mira a favorire l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro attraverso percorsi di tirocinio extracurriculare, con attività formative all’interno di aziende del territorio.
“Siamo soddisfatti per l’andamento di un progetto pensato per chi è rimasto fuori dal mercato del lavoro – ha dichiarato il sindaco di Bari –. I numeri parlano chiaro e raccontano storie di donne e uomini che non si sono arresi e cercano una seconda opportunità. È una misura che tocca due fasce spesso invisibili, ma con un forte potenziale”.
📊 I numeri del progetto
Distribuzione per età:
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Donne: 17% tra 35-39 anni, 22% tra 45-49 e 22% tra 50-54.
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Uomini: 33% tra 45-49, 32% tra 55-59.
Titolo di studio:
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Donne: 57,9% diploma, 23,6% laurea.
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Uomini: 52,3% diploma, 10,4% laurea.
🏢 Imprese coinvolte
Sono 116 le aziende aderenti alla misura, l’86% con sede a Bari e il resto distribuito tra comuni dell’area metropolitana come Noicattaro, Modugno, Giovinazzo e altri.
La maggior parte (56%) sono Srl, seguite da ditte individuali (24%) ed enti del terzo settore (12%).
Dimensioni delle imprese:
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49% ha tra 1 e 5 dipendenti
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17% è senza dipendenti
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Solo il 7% ha oltre 20 dipendenti
Figure professionali più richieste:
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Impiegati amministrativi (17%)
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Addetti alla segreteria (15%)
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Addetti alla comunicazione e vendita (14% ciascuno)
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Operai e magazzinieri (10%)
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Addetti alla ristorazione, banconisti e operatori servizi alla persona (7%)
💼 Il percorso formativo
Ogni tirocinante riceve:
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800 euro/mese per un massimo di 6 mesi (25 ore settimanali)
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Una dote formativa fino a 1.000 euro per acquisire competenze e titoli abilitanti
Alle aziende ospitanti è riconosciuto un contributo di 300 euro una tantum per ciascun tirocinio attivato.
Il Comune di Bari, tramite Porta Futuro, garantisce il tutoraggio e il monitoraggio continuo grazie a tutor dedicati sia per i tirocinanti che per le imprese.
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