RAEE in Puglia: miglioramenti nella raccolta nel 2024
BARI - Il Rapporto regionale del Centro di Coordinamento RAEE per il 2024 evidenzia un importante progresso nella gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) in Puglia, con un totale di 18.101 tonnellate raccolte, segnando un incremento dello 0,7% rispetto all'anno precedente. Nonostante il dato regionale non influenzi la classifica nazionale, la Puglia ha fatto registrare una significativa crescita nel dato pro capite, guadagnando una posizione nella graduatoria nazionale.
Crescita dei volumi e risultati pro capite
Il volume complessivo di RAEE raccolto nel 2024 si consolida con un aumento rispetto al 2023, ma rimane ancora inferiore alla media nazionale (+2,5%). Tuttavia, il dato pro capite della Puglia, che ha visto un incremento dell’1,5%, raggiungendo i 4,65 kg per abitante, segna un passo positivo, anche se ancora distante dalla media italiana di 6,07 kg/ab. Questo miglioramento ha portato la regione a salire di una posizione nella classifica nazionale.
“Il 2024 segna un'inversione di tendenza rispetto al 2023. I volumi raccolti aumentano del 0,7%, e diverse categorie di RAEE hanno visto un miglioramento superiore alla media nazionale, come i piccoli elettrodomestici e le sorgenti luminose. I Comuni hanno avuto la possibilità di ampliare i tipi di RAEE conferibili, migliorando l’efficacia del sistema di raccolta", ha commentato l’Assessora all’Ambiente della Regione Puglia.
Raccolta per raggruppamenti
Il Rapporto evidenzia una performance contrastante nei vari raggruppamenti di RAEE. Le televisioni e monitor (R3) hanno registrato una flessione del -10,6%, un dato in linea con la media nazionale, mentre i piccoli elettrodomestici e consumer electronics (R4) hanno mostrato un forte aumento dell’8,2%, con 3.639 tonnellate raccolte. In crescita anche i grandi bianchi (R2) (+3,9%) e il freddo e clima (R1) (+1,8%).
Performance provinciali
Dal punto di vista provinciale, la provincia di Bari si conferma la prima per volumi raccolti, con un incremento del 4,2% e un totale di 6.215 tonnellate. A seguire, la provincia di Foggia cresce del 1,3%, raggiungendo le 1.729 tonnellate. Lecce si distingue per una raccolta pro capite di 7,08 kg/ab, mantenendo il primato regionale, seguita da Brindisi con 6,33 kg/ab. In controtendenza, la provincia di Taranto segna una lieve perdita (-1,8%), fermandosi a 1.561 tonnellate.
Raccolta per tipologia di siti
La maggior parte dei RAEE raccolti in Puglia proviene dai centri di raccolta comunali (CdR), che coprono quasi l'80% del totale, mentre il restante 20% proviene dai luoghi di raggruppamento della distribuzione (LdR). La provincia di Bari, però, presenta una distribuzione più equilibrata, con il 30,2% dei RAEE conferiti direttamente ai punti vendita di elettronica.
Interventi e investimenti
Nel corso del 2024, sono stati completati 168 interventi finanziati in Puglia grazie a precedenti cicli di programmazione, e sono previsti ulteriori 35 interventi di adeguamento dei centri di raccolta con il ciclo di programmazione FESR 2021-2027. Questi investimenti mirano a potenziare le infrastrutture regionali per il conferimento dei RAEE, migliorando ulteriormente la qualità del servizio e riducendo l’abbandono illecito di rifiuti.
Sfide e prospettive future
Nonostante i progressi, la regione continua a fronteggiare il problema della dispersione dei RAEE attraverso canali non ufficiali, che penalizzano l'efficacia complessiva della raccolta. In risposta a ciò, la Regione Puglia è attivamente coinvolta nella prevenzione e contrasto degli illeciti ambientali, con iniziative di sensibilizzazione e potenziamento delle infrastrutture.
Il direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE, Fabrizio Longoni, ha sottolineato l'importanza di organizzare formazione per operatori e istituzioni locali, affinché si possano ottimizzare i risultati e ridurre le perdite economiche derivanti dalla mancata raccolta di RAEE. La Puglia, con i suoi impegni e strategie, è pronta ad affrontare la sfida di migliorare ulteriormente le performance di raccolta nei prossimi anni.
Conclusioni
La Puglia sta compiendo passi significativi nel miglioramento della raccolta dei rifiuti elettronici, con un impegno continuo da parte della Regione per ampliare le infrastrutture e sensibilizzare i cittadini. Grazie anche agli investimenti in corso, la regione ha la possibilità di avvicinarsi sempre più agli obiettivi europei, contribuendo così alla tutela dell'ambiente e alla promozione di una gestione sostenibile dei RAEE.