Tempesta dazi: crollano i mercati, cresce il timore di recessione globale. Trump: "E' il momento per arricchirsi"
La tempesta dei dazi travolge i mercati finanziari internazionali, mentre lo spettro di una recessione mondiale si fa sempre più concreto. Oggi le Borse asiatiche hanno chiuso con pesanti perdite, mentre quelle europee hanno registrato un forte ribasso.
Crollo a Piazza Affari e Wall Street in forte calo
In Italia, Piazza Affari ha toccato un drammatico -7,5% a metà seduta, un livello paragonabile a quello dell'11 settembre, per poi chiudere a -6,5%. Il settore bancario è stato particolarmente colpito. Anche Wall Street ha aperto in netto calo, alimentando ulteriormente le preoccupazioni degli investitori.
Trump tira dritto, nonostante le critiche globali
Nonostante il crollo dei mercati e le critiche da parte di decine di leader mondiali, il presidente americano Donald Trump mantiene la sua linea, invitando investitori e cittadini a non perdere fiducia. Ha dichiarato di essere disposto a negoziare con quei Paesi che "offrissero qualcosa di fenomenale". Nel frattempo, ha annunciato nuove tariffe su farmaci e chip, ampliando ulteriormente la guerra commerciale. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha avvertito che l'impatto economico dei dazi potrebbe essere più ampio del previsto.
La reazione della Cina e dell'Europa
Pechino ha risposto duramente all'escalation tariffaria di Trump, annunciando dazi aggiuntivi del 34% su alcuni prodotti americani a partire dal 10 aprile e presentando un ricorso presso il WTO. L'Unione Europea, pur non chiudendo al negoziato con gli Stati Uniti, ha dichiarato di avere pronte delle contro-tariffe nel caso in cui la situazione dovesse aggravarsi ulteriormente.
Nel frattempo, la premier italiana Giorgia Meloni ha definito la politica dei dazi americani "una scelta sbagliata, ma non una catastrofe", cercando di smorzare le tensioni nel contesto europeo.