Topolino in dialetto barese? No, ostrogoto!
VITTORIO POLITO - La Panini Comics ha pubblicato “Topolino” n.
3619 con una storia annunciata come dialetto barese, ma dialetto
barese non è, sembra più ostrogoto. Evidentemente chi ha curato la
traduzione delle vignette ii dialetto barese ne sa poco o niente. Se
solo avesse consultato alcune pubblicazioni dei nostri poeti e
scrittori si sarebbe reso ben conto di come provvedere alla
traduzione corretta delle vignette.
La bibliografia di poeti e scrittori è numerosa: si tratta di centinaia di pubblicazioni e lo spazio non consente l’elencazione di tutte, ma qualcuna mi piace ricordarla alla Panini Comics e ai curatori dell’edizione nel presunto nostro dialetto: Gentile: “Nuovo dizionario dei baresi” (Levante Editori, 2007); Gioia, Mele, Signorile: “Per non dimenticare (WIP Edizioni, 2020). Entrambi i dizionari riportano Barese-Italiano e Italiano-Barese.
C’è poi la Divina Commedia di Gaetano Savelli (rivista recentemente da Vito Signorile per Gelsorosso editore), il Vangelo e Il Nuovo Testamento di Luigi Canonico, Pinocchio e il Piccolo Principe curati da Vito Signorile (Gelsorosso Editore), Letteratura Italiana in dialetto barese di Felice Alloggio (WIP Edizioni), Preghiamo in dialetto barese di Vittorio Polito e Rosa Lettini Triggiani (Levante Editori),”A spasso nel teatro di Domenico Triggiani” (a cura di Nicola Triggiani e Rosa Lettini e Cacucci Editore, 2025), insomma una marea di opere disponibili che avrebbero permesso ai curatori e ai traduttori di “Topolino” di pubblicare una edizione corretta del fumetto. Tutte reperibili sul mercato.
Che fare ora dopo il disastro? Io consiglierei alla Panini Comics di ripubblicare il n. 3619, affidandola questa volta ad altri curatori e traduttori, in considerazione dell’aborto di quello in edicola.
La bibliografia di poeti e scrittori è numerosa: si tratta di centinaia di pubblicazioni e lo spazio non consente l’elencazione di tutte, ma qualcuna mi piace ricordarla alla Panini Comics e ai curatori dell’edizione nel presunto nostro dialetto: Gentile: “Nuovo dizionario dei baresi” (Levante Editori, 2007); Gioia, Mele, Signorile: “Per non dimenticare (WIP Edizioni, 2020). Entrambi i dizionari riportano Barese-Italiano e Italiano-Barese.
C’è poi la Divina Commedia di Gaetano Savelli (rivista recentemente da Vito Signorile per Gelsorosso editore), il Vangelo e Il Nuovo Testamento di Luigi Canonico, Pinocchio e il Piccolo Principe curati da Vito Signorile (Gelsorosso Editore), Letteratura Italiana in dialetto barese di Felice Alloggio (WIP Edizioni), Preghiamo in dialetto barese di Vittorio Polito e Rosa Lettini Triggiani (Levante Editori),”A spasso nel teatro di Domenico Triggiani” (a cura di Nicola Triggiani e Rosa Lettini e Cacucci Editore, 2025), insomma una marea di opere disponibili che avrebbero permesso ai curatori e ai traduttori di “Topolino” di pubblicare una edizione corretta del fumetto. Tutte reperibili sul mercato.
Che fare ora dopo il disastro? Io consiglierei alla Panini Comics di ripubblicare il n. 3619, affidandola questa volta ad altri curatori e traduttori, in considerazione dell’aborto di quello in edicola.