Trani celebra la prima avvocata della storia: presentata la seconda edizione del Premio europeo “Giustina Rocca”


TRANI – Nella splendida cornice del Salone Beltrani di Palazzo delle Arti, è stata ufficialmente presentata alla stampa la seconda edizione del Premio europeo “Giustina Rocca”, un’iniziativa nata per onorare la figura della prima avvocata della storia, antesignana della parità di genere nel mondo giuridico. La conferenza, moderata dalla giornalista Annamaria Natalicchio, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, accademici, associazioni e professionisti del diritto.

Il Premio, rivolto ad avvocate e giuriste residenti nell’Unione Europea, intende valorizzare l’apporto femminile nel settore legale attraverso la redazione di un elaborato sul tema: “La dimensione europea della donna nelle professioni legali”. A questo si affianca un Premio Speciale per chi affronterà il tema “Intelligenza Artificiale e parità di genere nelle professioni legali: sfide e opportunità per le donne nell'era della trasformazione digitale”.

Giustina Rocca, pioniera dei diritti

Figura straordinaria del XVI secolo, Giustina Rocca rese il primo lodo arbitrale l’8 aprile 1500, parlando in volgare per renderlo comprensibile al popolo e richiedendo il pagamento degli onorari come i suoi colleghi uomini. Un gesto rivoluzionario in un’epoca in cui l’accesso all’istruzione e alle professioni giuridiche era precluso alle donne. Nel 2022, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea le ha dedicato una torre, accanto a quelle di Comenius e Montesquieu, in riconoscimento del suo impegno per l’accesso universale al diritto.

Un premio sempre più europeo

Il Centro Studi Giustina Rocca, nato quest’anno e promotore dell’iniziativa, ha ottenuto il prestigioso patrocinio del Parlamento Europeo, con il sostegno dell’eurodeputata Chiara Gemma, membro della Commissione per i diritti delle donne. “Giustina Rocca – ha dichiarato Gemma – è un’ispirazione straordinaria, che ci richiama a un impegno condiviso per la parità di genere in ogni Paese d’Europa”.

Le istituzioni a sostegno

Grande entusiasmo anche da parte delle istituzioni locali. L’assessora regionale Viviana Matrangola ha sottolineato come Giustina Rocca sia ancora oggi un simbolo potente, mentre il sindaco di Trani Amedeo Bottaro ha definito il Premio “un ponte tra passato e futuro, tra la storia della nostra città e l’Europa dell’equità e del merito”. L’assessora tranese alla Cultura Lucia de Mari ha ringraziato il Centro Studi per l’iniziativa, evidenziandone il valore culturale e sociale.

L’avvocata Mariateresa Leone, in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Trani, ha posto l’accento sulle difficoltà ancora oggi riscontrate dalle donne nella professione legale, con particolare riferimento al gender pay gap, evidenziato anche dal recente rapporto Censis.

Premiazione e calendario eventi

Il bando è aperto fino al 30 aprile 2025 e prevede premi in denaro:

  • €2.000 alla prima classificata

  • €1.500 alla seconda

  • €1.000 alla terza

  • Premio speciale per l’elaborato sull’IA e la parità di genere

La cerimonia di premiazione si terrà il 24 maggio 2025 presso la Biblioteca Comunale “Giovanni Bovio” di Trani. Sarà preceduta da due giornate di eventi, tra cui un convegno scientifico il 23 maggio su Intelligenza Artificiale e professioni legali, con esperti del diritto e della cybersecurity, e un concerto rinascimentale nella Chiesa di Ognissanti. Le giuriste premiate saranno protagoniste di momenti conviviali nel centro storico della città, valorizzando anche l’aspetto turistico e culturale di Trani.

La commissione giudicatrice sarà composta da professori universitari, magistrati e avvocati di spicco, tra cui il prof. avv. Aldo Loiodice, il prof. avv. Armando Regina, la dott.ssa Angela Patrizia Tavani, il magistrato Giacinta Serlenga, e gli avvocati Costanza Manzi e Antonio Giorgino.

Impegno culturale e sociale

Il Centro Studi Giustina Rocca, guidato dal presidente Elio Loiodice, punta a creare un presidio culturale che promuova il ruolo delle donne nel diritto e la difesa dei diritti umani in epoca di Intelligenza Artificiale. Il Comitato Scientifico, composto da Margherita Farnelli, Domenico Lamantea e Alessandro Moscatelli, intende proseguire ogni anno con l’organizzazione del Premio, ampliandone la portata e la risonanza europea.

Il Premio è sostenuto da numerosi sponsor e partner, tra cui Skémata Toghe d’Autore, Giurispedia, Ges.For, Olio Tempesta, Cinema Opera, e molti altri, che credono nel valore culturale e civile di questa iniziativa.

Il 26 aprile sarà inoltre a Trani Silvana Sciarra, già presidente della Corte Costituzionale, per ritirare il Premio internazionale Melvin Jones, conferitole nella prima edizione del Premio.

Il bando è disponibile su www.giustinarocca.com e a questo link diretto.