Triggiano, Sandrino Cataldo si ritira: "Partiti locali venduti al miglior offerente"
TRIGGIANO - Onofrio D’Alesio ha annunciato il suo ritiro dalla corsa a sindaco di Triggiano. La decisione è stata presa a seguito delle polemiche scaturite dalla proposta di candidare al consiglio comunale Sandro Cataldo, imputato per corruzione elettorale, nella coalizione di centrodestra che lo sosteneva.
"Alla luce di quanto accaduto ritengo non sia più possibile proseguire e andare oltre in un clima politico nel quale i partiti locali di centrodestra sono già stati messi in vendita al miglior offerente", ha dichiarato D'Alesio, motivando la sua scelta con toni duri.
La candidatura di Cataldo aveva suscitato forti reazioni, e oggi le segreterie provinciali e regionali di Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno ufficialmente preso le distanze da D'Alesio, dichiarando che non lo considerano più il loro candidato sindaco. Parallelamente, Sandro Cataldo ha annunciato il ritiro della sua candidatura.
Il ritiro di D'Alesio segna un punto di svolta nella campagna elettorale di Triggiano, lasciando il centrodestra locale in una situazione di incertezza. La sua dichiarazione, che accusa i partiti locali di "vendita al miglior offerente", getta un'ombra sulle dinamiche politiche della zona e potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama elettorale.
La vicenda evidenzia le tensioni e le divisioni all'interno del centrodestra locale, e solleva interrogativi sul futuro della coalizione in vista delle prossime elezioni comunali.