Tariffe acque irrigue: d'Ambrosio Lettieri: se non siamo alla farsa, poco ci manca

BARI - "Se non siamo alla farsa, poco ci manca. Da un punto di vista amministrativo, perché l'Arif in tutta fretta sospende la delibera con cui la giunta regionale- che la controlla - aveva raddoppiato le tariffe delle acque irrigue inopinatamente, considerata la normativa vigente e la difficile situazione in cui si dibatte il settore. Da un punto di vista politico, perché è proprio il partito di maggioranza relativa, il Pd, che sostiene e fa parte della giunta Vendola a sottolineare la disinformazione dell'assessorato al ramo e l'incongruenza degli atti deliberati dall'esecutivo.
Si tratta di una vicenda assurda, emblematica dello sbando e dell'abbondono a cui è stata condannata la notra regione da una sinistra aggrovigliata su sé stessa e da un presidente in sevizio permanente effettivo sui palcoscenici della propaganda.
Il risultato di questa pantomima è il balletto indecente che la maggioranza di centrosinistra sta consumando sulla pelle di un settore strategico per l'economia di questa regione, ma, più in generale, sulla pelle di tutti i cittadini pugliesi".
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d'Ambrosio Lettieri, capogruppo PdL Commissione Igiene e Sanità Senato.