MILANO - Con un nuovo record di oltre 40 mila presenze, si è conclusa lunedì a Milano la rassegna di cultura e gusto Golosaria, ispirata dal best seller ilGolosario del giornalista Paolo Massobrio.
Tanti gli eventi vissuti da un pubblico sorprendentemente giovane e attento, che ha riempito i 20 show cooking in programma, ma anche gli incontri per imparare a grigliare e quelli all'ora del tè. Golosaria è stata anche l'occasione per lanciare il progetto Àmati, ovvero come curarsi mangiando, ma anche la Pizza 180, codificata da 80 pizzaioli che prima della manifestazione si sono ritrovati a Vighizzolo d'Este nel Molino Quaglia. E ancora la piattaforma e - commerce Make Hand Buy, che permetterà di vivere l'Artigiano in Fiera tutto l'anno, presentata in anteprima nel convegno dedicato al futuro, fino alla presentazione del viaggio di Italian Luxury in the World con le eccellenze italiane.
Infine il successo del piatto per Expo, ovvero il Timballo del mondo, come segnale di una Milano che si vuole aprire in occasione del più grande evento internazionale. "E proprio l'Expo - dice Paolo Massobrio - è la grande occasione per far vedere questa Italia vera che abbiamo rappresentato con 250 espositori del food e del wine, che insieme descrivono quel mix di lavoro, gusto e turismo. Per Expo 2015, il mondo di Papillon (nome dell'associazione di consumatori fondata da Paolo Massobrio e presente in tutta Italia) darà una mano proprio ai territori che vorranno esprimersi attraverso l'esercizio di un sistema convincente. Lo abbiamo fatto con Piacenza, stiamo lavorando con Vicenza, mentre in primavera Golosaria animerà il Monferrato in qualità di manifestazione itinerante, così come si replicherà MaremmmaWineFoodShire, che da due edizioni si avvale della nostra esperienza".
Intanto in libreria debutta la GuidaCriticaGolosa - scritta a quattro mani con Marco Gatti e 40 collaboratori - che è giunta alla 22^ edizione e recensisce 1500 ristoranti di Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria, Costa Azzurra e Piacentino. E ancora il libro Adesso, 365 giorni da vivere con gusto, che è un'agenda concepita in chiave moderna, alla quale Golosaria ha dedicato il primo giorno della manifestazione dove il numero delle 15 mila presenze iniziali ha poi avuto l'epilogo sorprendente dei 40 mila ospiti che hanno raggiunto il Superstudio Più di via Tortona.
Tanti gli eventi vissuti da un pubblico sorprendentemente giovane e attento, che ha riempito i 20 show cooking in programma, ma anche gli incontri per imparare a grigliare e quelli all'ora del tè. Golosaria è stata anche l'occasione per lanciare il progetto Àmati, ovvero come curarsi mangiando, ma anche la Pizza 180, codificata da 80 pizzaioli che prima della manifestazione si sono ritrovati a Vighizzolo d'Este nel Molino Quaglia. E ancora la piattaforma e - commerce Make Hand Buy, che permetterà di vivere l'Artigiano in Fiera tutto l'anno, presentata in anteprima nel convegno dedicato al futuro, fino alla presentazione del viaggio di Italian Luxury in the World con le eccellenze italiane.
Infine il successo del piatto per Expo, ovvero il Timballo del mondo, come segnale di una Milano che si vuole aprire in occasione del più grande evento internazionale. "E proprio l'Expo - dice Paolo Massobrio - è la grande occasione per far vedere questa Italia vera che abbiamo rappresentato con 250 espositori del food e del wine, che insieme descrivono quel mix di lavoro, gusto e turismo. Per Expo 2015, il mondo di Papillon (nome dell'associazione di consumatori fondata da Paolo Massobrio e presente in tutta Italia) darà una mano proprio ai territori che vorranno esprimersi attraverso l'esercizio di un sistema convincente. Lo abbiamo fatto con Piacenza, stiamo lavorando con Vicenza, mentre in primavera Golosaria animerà il Monferrato in qualità di manifestazione itinerante, così come si replicherà MaremmmaWineFoodShire, che da due edizioni si avvale della nostra esperienza".
Intanto in libreria debutta la GuidaCriticaGolosa - scritta a quattro mani con Marco Gatti e 40 collaboratori - che è giunta alla 22^ edizione e recensisce 1500 ristoranti di Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria, Costa Azzurra e Piacentino. E ancora il libro Adesso, 365 giorni da vivere con gusto, che è un'agenda concepita in chiave moderna, alla quale Golosaria ha dedicato il primo giorno della manifestazione dove il numero delle 15 mila presenze iniziali ha poi avuto l'epilogo sorprendente dei 40 mila ospiti che hanno raggiunto il Superstudio Più di via Tortona.