La Regione provvederà ad emanare avvisi pubblici per la concessione o la locazione dei terreni agricoli, nonché delle aree utilizzate a tali scopi indipendentemente dalla destinazione urbanistica e quelle “comunque libere da edificazioni ed infrastrutture, suscettibili di utilizzazione agricola”.
E’ una delle innovazioni previste dalla proposta di legge “Disposizioni per favorire l’accesso dei giovani all’agricoltura e contrastare l’abbandono ed il consumo dei suoli agricoli” approvata all’unanimità nella IV commissione consiliare.
La pdl intende promuovere l’accesso dei giovani agricoltori ai terreni di proprietà della Regione, degli enti controllati e dei comuni al fine di favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, frenando nel contempo fenomeni come la desertificazione, l’erosione e il dissesto idrogeologico.
La concessione o la locazione riguarderà esclusivamente l’affidamento a giovani agricoltori di età interiore a 40 anni e con priorità a quelli di primo insediamento.
Entro sei mesi, e successivamente entro il 31 dicembre di ogni anno, la Regione individuerà l’elenco dei terreni agricoli a vocazione agricola idonei. Entro un anno, invece, dall’entrata in vigore della legge predisporrà un inventario, attraverso accordi con gli enti locali e gli enti pubblici, con idoneo supporto cartografico delle aree agricole di proprietà pubblica, rendendolo accessibile al pubblico tramite il proprio sistema informativo.