Imu agricola, Perrone: decisione scellerata, affosserà imprese agricole
BARI - "Che questo fosse il governo delle parole prima dei fatti e delle promesse disattese, era cosa ormai nota. Ma quando a farne le spese sono i cittadini, i piccoli imprenditori, i risparmiatori, i lavoratori e le famiglie, non si può tacere. Con rammarico prendo atto che ieri la Camera ha approvato in via definitiva il decreto legge su Imu agricola, l'imposta a carico dei terreni.
È importante che si sappia: hanno votato favorevolmente PD ed NCD assieme, alleati al governo, e questo è un fatto gravissimo! Perché chi è alla guida di un Paese dovrebbe anteporre gli interessi comuni al gioco politico.
Invece ci ritroviamo a dover subire l'introduzione di questa tassa a carico dei terreni, che é un ennesimo colpo inferto ad un settore strategico italiano, quello agricolo, già soffocato dalla morsa del fisco. Senza considerare che i recenti dati microeconomici evidenziano l'aumentare del divario tra le condizioni dell'area settentrionale e quelle del Meridione: nel 2014 il Pil del Sud si è abbassato di ben 1,2% e la disoccupazione nel Mezzogiorno ha ormai raggiunto picchi del quasi 22%. Come pensano di aiutarci il presidente Renzi e i vari partiti che lo sostengono, se invece di incentivare e stimolare crescita e ripresa continuano ad adoperare la politica del 'tassiamo tutto'? L'Imu agricola affosserà le aziende e le imprese del comparto. Senza considerare che (in particolar modo in Puglia) in questo periodo gli agricoltori stanno già combattendo con enormi difficoltà, a partire dal batterio della Xylella che sta decimando intere distese di ulivi, fonte principale ed eccellenza agricola del Sud.
Non ci sono parole per definire la gravità e la superficialità, l'indifferenza e la inoculatezza di questa sinistra al potere. Noi ribadiamo la vicinanza ad agricoltori e alle loro famiglie e, come annunciato da Raffaele Fitto, ovunque e con qualunque strumento saremo pronti a dare battaglia. Ma è bene che sia chiaro sin da ora: senza se e senza ma, chi si è reso complice di quest'ennesima scellerata decisione a danno del Paese e soprattutto del nostro Mezzogiorno, dovrà risponderne direttamente alla gente. A cominciare dal territorio locale".
È quanto dichiara in una nota Luigi Perrone, senatore di Forza Italia e presidente Anci Puglia.
È importante che si sappia: hanno votato favorevolmente PD ed NCD assieme, alleati al governo, e questo è un fatto gravissimo! Perché chi è alla guida di un Paese dovrebbe anteporre gli interessi comuni al gioco politico.
Invece ci ritroviamo a dover subire l'introduzione di questa tassa a carico dei terreni, che é un ennesimo colpo inferto ad un settore strategico italiano, quello agricolo, già soffocato dalla morsa del fisco. Senza considerare che i recenti dati microeconomici evidenziano l'aumentare del divario tra le condizioni dell'area settentrionale e quelle del Meridione: nel 2014 il Pil del Sud si è abbassato di ben 1,2% e la disoccupazione nel Mezzogiorno ha ormai raggiunto picchi del quasi 22%. Come pensano di aiutarci il presidente Renzi e i vari partiti che lo sostengono, se invece di incentivare e stimolare crescita e ripresa continuano ad adoperare la politica del 'tassiamo tutto'? L'Imu agricola affosserà le aziende e le imprese del comparto. Senza considerare che (in particolar modo in Puglia) in questo periodo gli agricoltori stanno già combattendo con enormi difficoltà, a partire dal batterio della Xylella che sta decimando intere distese di ulivi, fonte principale ed eccellenza agricola del Sud.
Non ci sono parole per definire la gravità e la superficialità, l'indifferenza e la inoculatezza di questa sinistra al potere. Noi ribadiamo la vicinanza ad agricoltori e alle loro famiglie e, come annunciato da Raffaele Fitto, ovunque e con qualunque strumento saremo pronti a dare battaglia. Ma è bene che sia chiaro sin da ora: senza se e senza ma, chi si è reso complice di quest'ennesima scellerata decisione a danno del Paese e soprattutto del nostro Mezzogiorno, dovrà risponderne direttamente alla gente. A cominciare dal territorio locale".
È quanto dichiara in una nota Luigi Perrone, senatore di Forza Italia e presidente Anci Puglia.