LECCE - Il Consigliere regionale, Erio Congedo scende in campo al fianco dei tanti salentini che in queste ore stanno ricevendo avvisi di pagamento da parte dei consorzi di bonifica, l’ennesima contribuzione chiesta ai cittadini a fronte di quelli che Congedo considera servizi “inesistenti” e, più in generale, a fronte di un settore “in fase di stallo” ormai da diversi mesi.
“La valanga di cartelle di pagamento che in queste ore stanno giungendo da parte dei consorzi di bonifica del Salento nelle case di tanti proprietari di terreni - fa sapere Congedo - rinnova la validità del vecchio adagio ‘passata la festa, gabbato il Santo’. La fine della campagna elettorale, evidentemente, ha dato la stura a un nuovo, inopportuno, balzello. A fronte del quale, purtroppo, l’agricoltura pugliese continua a restare sprovvista di servizi da parte della Regione. Insomma, gli avvisi sono una beffa che si aggiunge ai ritardi del Piano di Sviluppo Rurale, alla sciagura della Xylella e al relativo blocco delle movimentazioni che sta ingessando un settore cruciale per l’economia regionale, alla mancanza, di fatto, di un assessore al ramo nelle nomine di Emiliano per la nuova giunta, stante la prevedibilissima rinuncia della prescelta tra le file del M5S, e quindi di un interlocutore necessario in questa fase. Peraltro, domani a Bruxelles verranno prese importanti decisioni sul problema Xylella, che probabilmente saranno di nuovo abbastanza punitive per la Puglia. All'incontro dovrebbe teoricamente presenziare l’assessore regionale all’Agricoltura, sul quale però non c’è alcuna certezza. Sarebbe fondamentale partecipare per non lasciare che le decisioni vengano prese dai tecno-burocrati e poi per non lagnarsi il giorno dopo delle misure adottate”.
“Basta tergiversare - conclude Congedo - occorre mettersi al lavoro dopo mesi di stallo e immobilismo a cavallo della scadenza elettorale”.
“La valanga di cartelle di pagamento che in queste ore stanno giungendo da parte dei consorzi di bonifica del Salento nelle case di tanti proprietari di terreni - fa sapere Congedo - rinnova la validità del vecchio adagio ‘passata la festa, gabbato il Santo’. La fine della campagna elettorale, evidentemente, ha dato la stura a un nuovo, inopportuno, balzello. A fronte del quale, purtroppo, l’agricoltura pugliese continua a restare sprovvista di servizi da parte della Regione. Insomma, gli avvisi sono una beffa che si aggiunge ai ritardi del Piano di Sviluppo Rurale, alla sciagura della Xylella e al relativo blocco delle movimentazioni che sta ingessando un settore cruciale per l’economia regionale, alla mancanza, di fatto, di un assessore al ramo nelle nomine di Emiliano per la nuova giunta, stante la prevedibilissima rinuncia della prescelta tra le file del M5S, e quindi di un interlocutore necessario in questa fase. Peraltro, domani a Bruxelles verranno prese importanti decisioni sul problema Xylella, che probabilmente saranno di nuovo abbastanza punitive per la Puglia. All'incontro dovrebbe teoricamente presenziare l’assessore regionale all’Agricoltura, sul quale però non c’è alcuna certezza. Sarebbe fondamentale partecipare per non lasciare che le decisioni vengano prese dai tecno-burocrati e poi per non lagnarsi il giorno dopo delle misure adottate”.
“Basta tergiversare - conclude Congedo - occorre mettersi al lavoro dopo mesi di stallo e immobilismo a cavallo della scadenza elettorale”.