BARI - Nota del Consigliere regionale del Pd, Ernesto Abaterusso. “Il rischio che la Puglia sta correndo di perdere i finanziamenti europei derivanti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 rappresenta un fatto gravissimo, chiarisce Abaterusso.
È notizia - prosegue - dello scorso 18 novembre che la Comunità Europea ha approvato il PSR presentato dalla Regione Lazio e che pochi giorni dopo, esattamente il 20 novembre, anche la Campania, la Calabria e la Basilicata hanno passato l'esame della Commissione.
A questo punto vien da chiedere: che fine ha fatto il nostro PSR dopo la fragorosa bocciatura da parte di Bruxelles? Chi se ne sta occupando?
Pur essendo consapevole che l'Assessore Di Gioia ha ereditato questa grave situazione e pur sapendo che non spetta a me dire su chi ricade la colpa del problema, voglio ricordare che lo stesso Ministro Martina tempo fa disse che ‘è inaccettabile sprecare risorse destinate a far crescere l'agricoltura e che invece rischiano di andare perse’.
Voglio ricordare che parliamo di fondi comunitari da utilizzare per uno dei settori cardine dell'economia pugliese che oggi più che mai rappresenterebbero una vera e propria boccata d'ossigeno per gli operatori del settore. Un comparto, quello agricolo, che pur costituendo una delle principali voci di sviluppo economico della nostra regione, da anni non fa che essere tartassato da cartelle esattoriali, Imu agricola dalle difficoltà e calamità che ogni giorno è costretto ad affrontare.
Invito pertanto il Presidente Emiliano e l'Assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Di Gioia, a dare una svolta decisiva a questo triste percorso, facendo luce una volta per tutte sullo stato dell'arte di uno dei più importanti strumenti volti a risollevare il settore e comunicando i tempi previsti per la presentazione del nuovo PSR all'Unione Europea”, conclude Abaterusso.
È notizia - prosegue - dello scorso 18 novembre che la Comunità Europea ha approvato il PSR presentato dalla Regione Lazio e che pochi giorni dopo, esattamente il 20 novembre, anche la Campania, la Calabria e la Basilicata hanno passato l'esame della Commissione.
A questo punto vien da chiedere: che fine ha fatto il nostro PSR dopo la fragorosa bocciatura da parte di Bruxelles? Chi se ne sta occupando?
Pur essendo consapevole che l'Assessore Di Gioia ha ereditato questa grave situazione e pur sapendo che non spetta a me dire su chi ricade la colpa del problema, voglio ricordare che lo stesso Ministro Martina tempo fa disse che ‘è inaccettabile sprecare risorse destinate a far crescere l'agricoltura e che invece rischiano di andare perse’.
Voglio ricordare che parliamo di fondi comunitari da utilizzare per uno dei settori cardine dell'economia pugliese che oggi più che mai rappresenterebbero una vera e propria boccata d'ossigeno per gli operatori del settore. Un comparto, quello agricolo, che pur costituendo una delle principali voci di sviluppo economico della nostra regione, da anni non fa che essere tartassato da cartelle esattoriali, Imu agricola dalle difficoltà e calamità che ogni giorno è costretto ad affrontare.
Invito pertanto il Presidente Emiliano e l'Assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Di Gioia, a dare una svolta decisiva a questo triste percorso, facendo luce una volta per tutte sullo stato dell'arte di uno dei più importanti strumenti volti a risollevare il settore e comunicando i tempi previsti per la presentazione del nuovo PSR all'Unione Europea”, conclude Abaterusso.