VINO DiVINO. Speziale, un vino che suscita dolci ricordi
di AUGUSTO MARINO SANFELICE DI BAGNOLI — Calde notti, ricordi di paesi lontani, danzatrici nascondono la loro identità dietro un velo.... la capacità di farmi viaggiare, di farmi riaffiorare alla mente ricordi passati è una delle metriche, assolutamente personali, che uso nella valutazione di un vino. Speziale, un Negroamaro prodotto dall'azienda Trullo di Pezza, è riuscito a sedurmi e a conquistarmi facendomi viaggiare in luoghi lontani.
NOME: Speziale Igt Salento
AZIENDA PRODUTTRICE: Trullo di Pezza
VITIGNO: Negroamaro 100%
GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5%
ANNATA: Vendemmia 2015
CATEGORIA DI PREZZO:10-15€
VISTA: alla vista si presenta di un bel rosa melagrana brillante
NOTE OLFATTIVE: sottili e dolci sentori di agrumi tra cui spiccano pompelmo e mandarino cinese. Toni leggeri di spaziatura ricordano lo zenzero e la cannella, chiudono gioiosi sentori vinosi e sentori di piccoli frutti rossi.
GUSTO: fresco, sapido di ottima struttura e acidità, in bocca richiama la speziatura, il sentore dei frutti rossi più maturi e dell'arancia sanguinella.
NOME: Speziale Igt Salento
AZIENDA PRODUTTRICE: Trullo di Pezza
VITIGNO: Negroamaro 100%
GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5%
ANNATA: Vendemmia 2015
CATEGORIA DI PREZZO:10-15€
VISTA: alla vista si presenta di un bel rosa melagrana brillante
NOTE OLFATTIVE: sottili e dolci sentori di agrumi tra cui spiccano pompelmo e mandarino cinese. Toni leggeri di spaziatura ricordano lo zenzero e la cannella, chiudono gioiosi sentori vinosi e sentori di piccoli frutti rossi.
GUSTO: fresco, sapido di ottima struttura e acidità, in bocca richiama la speziatura, il sentore dei frutti rossi più maturi e dell'arancia sanguinella.
ABBINAMENTI:
Il massimo della goduria dei sensi sarebbe berlo come aperitivo
con un invitante focaccia calda barese, magari accompagnata da mortadella
(pugliese) e provolone piccante.
Ingredienti per 4 persone:
250 g di farina 00
250 g di semola rimacinata
300 g di pomodorino ciliegino
60 g di acqua tiepida
250 g di acqua a temperatura ambiente
1 patata lessa
13 g di lievito di birra
Olive in salamoia con nocciolo, sale grosso, sale fino,
olio evo, origano e zucchero q.b.
Sciogliete il lievito di birra nell'acqua tiepida con un
pizzico di zucchero, aggiungete circa 40 g di farina e lasciate agire il
lievito per circa 30 minuti. Schiacciate la patate e disponete al centro del
tavolo assieme alla farina restante e alla semola, aggiungete poco per volta
l'acqua a temperatura ambiente il sale, due cucchiai d'olio e il composto con
il lievito lasciato agire precedentemente, adesso è il momento di rimboccarsi
le maniche ed impastare (se avete una planetaria è meglio).
Una vola che l'impasto risulterà liscio ed omogeneo, mettetelo a lievitare a temperatura costante
per circa 3 ore. Quando l'impasto sarà
pronto, disponetelo in una teglia (preferibilmente di ferro), precedentemente
oleata, e bagnandovi le mani di olio stendetelo con i polpastrelli cercando di
coprire tutto il perimetro della teglia. Condite la focaccia con i pomodorini,
schiacciandoli e premendoli contro l'impasto, aggiustate di sale e condite con
origano a piacere e olive. Cuocete nel
in forno statico a 230° per circa 20-25 minuti, controllando la cottura
soprattutto della parte inferiore della focaccia. Gustatela ancora fumante e
accompagnatela ad un buon calice di vino.
Per informazioni e se volete far recensire un vostro vino,
contattatemi su facebook alla pagina @vinodivinoo