BARI - Prosegue a ritmo serrato in Puglia il nuovo corso della Copagri avviato un anno fa con il quinto congresso nazionale svoltosi proprio a Bari. La Confederazione dei Produttori Agricoli si è riorganizzata creando il nuovo Centro di Assistenza Agricola CAF AGRI che oggi raccoglie 80 mila mandati da parte degli agricoltori di cui 30 mila dalla Puglia, la regione maggiormente rappresentativa in Italia.
Il percorso della nuova Copagri è stato illustrato dal Presidente Regionale Tommaso Battista nel corso del consiglio generale tenutosi a Bari alla presenza della Direttrice Nazionale Cristina Solfizi che ha sottolineato: “In questo anno abbiamo lavorato intensamente per dare forza ad un percorso intrapreso su tutti i fronti, dai servizi alle linee politiche, per soddisfare le richieste dei nostri associati e per anticipare possibili tematiche politiche che li vedono attori nel contesto agricolo. Intendiamo – ha concluso la direttrice nazionale Copagri – proseguire il cammino ristrutturando anche la nostra organizzazione tecnica per dare maggiore forza all’organizzazione territoriale politica”.
Le sfide politiche e sindacali del mondo agricolo riguardano innanzitutto l’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 che in Puglia stenta a partire. “La Copagri – ha spiegato il Presidente Battista – si sta battendo per la modifica di alcune misure come, ad esempio, la 4.3 per consentire anche all’Arif di partecipare al bando per finanziare le opere di miglioramento delle condotte idriche. Prossime iniziative, invece, l’approvazione di una legge regionale per l’agricoltura sociale e la costituzione della federazione dei giovani agricoltori e delle donne. Per la tutela delle aziende agricole associate – ha proseguito nella sua relazione Battista – la Copagri in Puglia ha costituito “Le Coccinelle”, l’associazione regionale degli agriturismo diventata una rete nazionale e ora puntiamo a seguire questo esempio per le aziende produttrici di birra artigianale”.
In conformità al nuovo statuto è stata approvata la nomina del direttore regionale: Alfonso Guerra, commercialista di 55 anni, sposato e padre di due figli, che, con il suo bagaglio di conoscenze nel settore agricolo pugliese da oltre 30 anni ed esperienze anche in Sicilia, rappresenterà una figura tecnica in grado di affiancare e sostenere il lavoro della Copagri. “Oggi – ha dichiarato Guerra – l’imprenditore agricolo ha sempre meno tempo e noi dobbiamo essere in grado di fornirgli le risposte in tempi rapidi. Alle istituzioni chiediamo meno burocrazia e maggiore attenzione ad uno dei settori trainanti del paese, l’unico, oggi, in grado di offrire ai giovani alternative di lavoro concrete”.
Il percorso della nuova Copagri è stato illustrato dal Presidente Regionale Tommaso Battista nel corso del consiglio generale tenutosi a Bari alla presenza della Direttrice Nazionale Cristina Solfizi che ha sottolineato: “In questo anno abbiamo lavorato intensamente per dare forza ad un percorso intrapreso su tutti i fronti, dai servizi alle linee politiche, per soddisfare le richieste dei nostri associati e per anticipare possibili tematiche politiche che li vedono attori nel contesto agricolo. Intendiamo – ha concluso la direttrice nazionale Copagri – proseguire il cammino ristrutturando anche la nostra organizzazione tecnica per dare maggiore forza all’organizzazione territoriale politica”.
Le sfide politiche e sindacali del mondo agricolo riguardano innanzitutto l’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 che in Puglia stenta a partire. “La Copagri – ha spiegato il Presidente Battista – si sta battendo per la modifica di alcune misure come, ad esempio, la 4.3 per consentire anche all’Arif di partecipare al bando per finanziare le opere di miglioramento delle condotte idriche. Prossime iniziative, invece, l’approvazione di una legge regionale per l’agricoltura sociale e la costituzione della federazione dei giovani agricoltori e delle donne. Per la tutela delle aziende agricole associate – ha proseguito nella sua relazione Battista – la Copagri in Puglia ha costituito “Le Coccinelle”, l’associazione regionale degli agriturismo diventata una rete nazionale e ora puntiamo a seguire questo esempio per le aziende produttrici di birra artigianale”.
In conformità al nuovo statuto è stata approvata la nomina del direttore regionale: Alfonso Guerra, commercialista di 55 anni, sposato e padre di due figli, che, con il suo bagaglio di conoscenze nel settore agricolo pugliese da oltre 30 anni ed esperienze anche in Sicilia, rappresenterà una figura tecnica in grado di affiancare e sostenere il lavoro della Copagri. “Oggi – ha dichiarato Guerra – l’imprenditore agricolo ha sempre meno tempo e noi dobbiamo essere in grado di fornirgli le risposte in tempi rapidi. Alle istituzioni chiediamo meno burocrazia e maggiore attenzione ad uno dei settori trainanti del paese, l’unico, oggi, in grado di offrire ai giovani alternative di lavoro concrete”.