LECCE - "Pane tostu, ove e casu te casa": da questi ingredienti semplici e genuini nasce la pappaiottula, piatto povero della tradizione salentina che torna in tutte le sue fantasiose e gustose declinazioni nella V edizione della Sagra delle Pappaiottule dal 21 al 23 agosto in via Pascoli a Castrì di Lecce.
Organizzata dalla Pro Loco di Castrì, questa sagra unisce la voglia di riscoprire e condividere i sapori unici di un tempo al desiderio di vivere tre serate in assoluta allegria e spensieratezza tra buon cibo e musica travolgente.
Tante sono le varianti della ricetta che in passato nasceva dall’esigenza di non buttare via nulla di quello che si aveva in casa. Così, oltre a uova, pane raffermo e formaggio, ci si può abbinare tutto ciò che si ha in casa creando ricette diverse e sfiziose. Fritta o al forno, accompagnata da ortaggi di stagione o insaporita da una semplice salsa di pomodoro, la pappaiottula si sposa proprio ad ogni idea in cucina.
Novità della V edizione sono due nuove ricette: pappaiottula al forno con pomodori scattarisciati, cipolle, peperoni e peperoncino e, dulcis in fundo, la pappaiottula al cioccolato, una leccornia tutta da scoprire.
Ogni serata sarà allietata da tanta musica: lunedì 21 agosto, per la prima serata, si esibiranno i Mustici, gruppo musicale originario di Matino il cui repertorio musicale spazia tra tanti brani tradizionali salentini come gli indiscussi “Santu Paulu” e “Pizzicarella mia”, vari pezzi in “griko” come la famosa “Kalinifta” che si alternano con melodie dolci come quella de “Lu rusciu te lu mare” e, per finire, svariati pezzi inediti della band caratterizzati da uno stile che fonde la musica balcanica a quella mediterranea; martedì 22 agosto, poi, sarà la volta dei Tamurria, gruppo di musica popolare salentina nato nel 2000 a Felline di Alliste e dedito alla riscoperta della tradizione musicale del territorio con all’attivo diverse pubblicazioni e partecipazioni a grandi festival nazionali e internazionali; mercoledì 23 agosto, infine, sul palco di via Pascoli ci sarà Io, te e Puccia, band nata nel 2011 da Marco Perrone, conosciuto come Puccia, cantante e fisarmonicista degli Après La Classe, che ha dato vita a un progetto musicali dal taglio decisamente più folk. Io, Te e Puccia nasce dall'idea di riproporre in chiave contemporanea, quasi “punk- folk”, i grandi classici della canzone salentina e non, passando dal grande Bruno Petrachi, al tango di piazzolla, dal poliedrico Renzo Arbore al suo maestro Pino Zimba, fino agli stornelli popolari.
Quella delle pappaiottule è una sagra giovane che esplora tradizioni e gusti antichi per ridare importanza e valore al passato in un modo tutto nuovo: l’appuntamento è dal 21 al 23 agosto in via Pascoli a Castrì di Lecce.
Ingresso libero.
Organizzata dalla Pro Loco di Castrì, questa sagra unisce la voglia di riscoprire e condividere i sapori unici di un tempo al desiderio di vivere tre serate in assoluta allegria e spensieratezza tra buon cibo e musica travolgente.
Tante sono le varianti della ricetta che in passato nasceva dall’esigenza di non buttare via nulla di quello che si aveva in casa. Così, oltre a uova, pane raffermo e formaggio, ci si può abbinare tutto ciò che si ha in casa creando ricette diverse e sfiziose. Fritta o al forno, accompagnata da ortaggi di stagione o insaporita da una semplice salsa di pomodoro, la pappaiottula si sposa proprio ad ogni idea in cucina.
Novità della V edizione sono due nuove ricette: pappaiottula al forno con pomodori scattarisciati, cipolle, peperoni e peperoncino e, dulcis in fundo, la pappaiottula al cioccolato, una leccornia tutta da scoprire.
Ogni serata sarà allietata da tanta musica: lunedì 21 agosto, per la prima serata, si esibiranno i Mustici, gruppo musicale originario di Matino il cui repertorio musicale spazia tra tanti brani tradizionali salentini come gli indiscussi “Santu Paulu” e “Pizzicarella mia”, vari pezzi in “griko” come la famosa “Kalinifta” che si alternano con melodie dolci come quella de “Lu rusciu te lu mare” e, per finire, svariati pezzi inediti della band caratterizzati da uno stile che fonde la musica balcanica a quella mediterranea; martedì 22 agosto, poi, sarà la volta dei Tamurria, gruppo di musica popolare salentina nato nel 2000 a Felline di Alliste e dedito alla riscoperta della tradizione musicale del territorio con all’attivo diverse pubblicazioni e partecipazioni a grandi festival nazionali e internazionali; mercoledì 23 agosto, infine, sul palco di via Pascoli ci sarà Io, te e Puccia, band nata nel 2011 da Marco Perrone, conosciuto come Puccia, cantante e fisarmonicista degli Après La Classe, che ha dato vita a un progetto musicali dal taglio decisamente più folk. Io, Te e Puccia nasce dall'idea di riproporre in chiave contemporanea, quasi “punk- folk”, i grandi classici della canzone salentina e non, passando dal grande Bruno Petrachi, al tango di piazzolla, dal poliedrico Renzo Arbore al suo maestro Pino Zimba, fino agli stornelli popolari.
Quella delle pappaiottule è una sagra giovane che esplora tradizioni e gusti antichi per ridare importanza e valore al passato in un modo tutto nuovo: l’appuntamento è dal 21 al 23 agosto in via Pascoli a Castrì di Lecce.
Ingresso libero.