FIRENZE - Casamatta, il ristorante del Vinilia wine resort di Manduria, conquista un Cappello nell’ambito della guida ristoranti edita da L’Espresso. In totale in Puglia sono stati 25 i riconoscimenti arrivati e nella provincia di Taranto soltanto due.
La notizia è stata ufficializzata a Firenze, alla Leopolda, in occasione del 40° anniversario della Guida diretta da Enzo Vizzari. Si tratta di un importante risultato ottenuto dal ristorante tarantino che, aperto a fine febbraio, si è caratterizzato come una interessante new entry nell’offerta della ristorazione con un occhio attento sia alla cucina sia alla sala.
La mano dello chef Pietro Penna, dopo una lunga esperienza maturata in Italia e all’estero, ha contribuito a creare a Casamatta un piccolo tempio della cucina ricercata e territoriale. «Siamo orgogliose – commentano Marika e Simona Lacaita – proprietarie della struttura alberghiera che ospita il ristorante gourmet. Sin dall’inizio di quest’avventura ci siamo assestati su un’offerta che puntasse alla qualità e all’accoglienza affinché i nostri ospiti potessero ricordare gusto ed esperienza». Ma è la cucina, dove «tecnica e interpretazione del territorio viaggiano di pari passo» come recita la scheda tecnica della Guida, ad essere l’elemento trainante del giudizio positivo si ha di Casamatta dove lo chef Penna con la sua brigata e con il supporto del personale di sala, distintosi per professionalità ed eleganza, è alla continua scoperta del mondo vegetale, grazie anche all’orto che è parte integrante della campagna che circonda l’antico castello trasformato in wine resort.
Questo riconoscimento si unisce a quello ricevuto poche settimana fa dal Touring Club che ha assegnato a Vinilia Wine resort il Premio Speciale “Stanze Italiane”.
La stagione estiva si è conclusa con un bilancio molto positivo in termini di arrivi. La provincia di Taranto come la Puglia riscuote interesse da parte dei turisti italiani e stranieri. Il fortunato sistema di accoglienza che si è sviluppato a Manduria, grazie all’impegno di diversi imprenditori che hanno investito nel settore dell’accoglienza e della ristorazione, sta creando un riferimento certo per un turismo di alta gamma e riconoscimenti e premi diventano uno sprone per migliorare sempre più l’offerta sul territorio alla quale si auspica di pari passo un intervento serio anche da parte delle Istituzioni locali.
La notizia è stata ufficializzata a Firenze, alla Leopolda, in occasione del 40° anniversario della Guida diretta da Enzo Vizzari. Si tratta di un importante risultato ottenuto dal ristorante tarantino che, aperto a fine febbraio, si è caratterizzato come una interessante new entry nell’offerta della ristorazione con un occhio attento sia alla cucina sia alla sala.
La mano dello chef Pietro Penna, dopo una lunga esperienza maturata in Italia e all’estero, ha contribuito a creare a Casamatta un piccolo tempio della cucina ricercata e territoriale. «Siamo orgogliose – commentano Marika e Simona Lacaita – proprietarie della struttura alberghiera che ospita il ristorante gourmet. Sin dall’inizio di quest’avventura ci siamo assestati su un’offerta che puntasse alla qualità e all’accoglienza affinché i nostri ospiti potessero ricordare gusto ed esperienza». Ma è la cucina, dove «tecnica e interpretazione del territorio viaggiano di pari passo» come recita la scheda tecnica della Guida, ad essere l’elemento trainante del giudizio positivo si ha di Casamatta dove lo chef Penna con la sua brigata e con il supporto del personale di sala, distintosi per professionalità ed eleganza, è alla continua scoperta del mondo vegetale, grazie anche all’orto che è parte integrante della campagna che circonda l’antico castello trasformato in wine resort.
Questo riconoscimento si unisce a quello ricevuto poche settimana fa dal Touring Club che ha assegnato a Vinilia Wine resort il Premio Speciale “Stanze Italiane”.
La stagione estiva si è conclusa con un bilancio molto positivo in termini di arrivi. La provincia di Taranto come la Puglia riscuote interesse da parte dei turisti italiani e stranieri. Il fortunato sistema di accoglienza che si è sviluppato a Manduria, grazie all’impegno di diversi imprenditori che hanno investito nel settore dell’accoglienza e della ristorazione, sta creando un riferimento certo per un turismo di alta gamma e riconoscimenti e premi diventano uno sprone per migliorare sempre più l’offerta sul territorio alla quale si auspica di pari passo un intervento serio anche da parte delle Istituzioni locali.