Le piante aromatiche e spezie messicane da inserire nella cucina italiana
(Unsplash) |
Il chili
L'origano messicano
L'origano messicano è una pianta perenne simile all'origano che si trova nel
Mediterraneo, che cresce in America Centrale e Sud America. Caratterizzato
dalle sue note di agrumi e liquirizia, si differenzia dal suo omologo europeo
per il sapore. Lo si può provare al posto dell'origano a cui siamo abituati,
per condire un contorno di pomodori freschi, con la pasta con le alici o su una
pizza.
La vaniglia
Per quanto la più celebre oggi sia quella del Madagascar, la vaniglia è in
realtà originaria del Messico. Pare infatti che il sovrano azteco
Montezuma abbia offerto all'esploratore Hernán Cortéz, al suo arrivo
sul territorio, una cioccolata aromatizzata alla vaniglia. L'episodio
risalirebbe a circa cinquecento anni fa. Da allora in Europa abbiamo imparato
ad utilizzare e ad apprezzare sia il cacao sia la vaniglia, tanto che oggi ci
risulta difficile pensare ad origini così lontane. La vaniglia ha molteplici
funzioni, ma si utilizza principalmente nei dolci, ed è infatti ottima con la
cioccolata, nell'impasto di una torta, sotto forma di gelato, nello yogurt, ma
anche con una crema al latte o all'uovo.
Il peperoncino:
jalapeño, poblano e habanero
Le tre varietà di peperoncino più conosciute sono tutte originarie del Messico.
Il poblano, così chiamato dalla città di Pueblo, di cui è originario,
assomiglia a un peperone per le sue dimensioni (è lungo tra 7 e 15 cm) ed è
senza dubbio il meno piccante dei tre. Il jalapeño ha una taglia medio-piccola
(misura tra i 5 e i 10 cm di lunghezza) e viene consumato di solito quando è
ancora verde, ed è mediamente piccante. L'habanero è infine il peperoncino
messicano più piccante e più famoso. Molto piccolo (tra i 2 ei 6 cm), lo si
trova in numerose varietà. I benefici
del peperoncino habanero e degli altri peperoncini piccanti sono ormai
noti a tutti: antiossidanti e antibatterici, migliorano la circolazione
sanguigna e aiutano a ridurre il colesterolo.
L'epazote
L'epazote è una pianta spontanea che cresce in Messico.
Conosciuto anche come 'Tè messicano', aiuta a ridurre i gonfiori ed i
dolori di stomaco, e per tale motivo viene spesso abbinato a legumi come i
fagioli neri, un altro ingrediente tipico della cucina latinoamericana. Lo si
può provare nelle zuppe di fagioli, nella pasta ai ceci o in quella con le
lenticchie.Le spezie messicane sono una gradevole alternativa alle erbe mediterranee, facile da trovare in commercio e perfetta per profumare con un pizzico di originalità i piatti della nostra tradizione.
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Gastronomia