Xylella alle porte di Bari, Damascelli: "E intanto il Governo regionale dorme"
BARI - “Mentre la Xylella fastidiosa avanza, il Governo regionale dorme. Ormai il batterio killer degli ulivi è alle porte del Barese, e l’agro di Locorotondo è stato inserito nella zona cuscinetto. Anche gli agricoltori di Terra di Bari rischiano di fronte alla minaccia che sta flagellando le campagne salentine. E intanto la Regione sta a guardare, sfoderando armi di cartone”. Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Agricoltura.
“I danni hanno già superato un miliardo di euro – sottolinea – e la zona infetta continua ad espandersi. Che risultati ha prodotto la lotta alla Xylella della Regione Puglia in questi anni? E perché non viene svolta una capillare e adeguata informazione sulle buone pratiche da adottare per arginare la diffusione del batterio? Di fronte ad una minaccia che rischia di trasformare in deserto le nostre distese di ulivi, infliggendo una ferita incalcolabile alla produzione regina della Puglia, la Regione dovrebbe mettere in campo ogni energia e ogni risorsa, per risollevare gli agricoltori in ginocchio e per contrastare l’infezione”.
“Ma non ci pare proprio – conclude Damascelli – che la lotta alla Xylella rappresenti la priorità di questa politica agricola regionale miope e inconcludente”.
“I danni hanno già superato un miliardo di euro – sottolinea – e la zona infetta continua ad espandersi. Che risultati ha prodotto la lotta alla Xylella della Regione Puglia in questi anni? E perché non viene svolta una capillare e adeguata informazione sulle buone pratiche da adottare per arginare la diffusione del batterio? Di fronte ad una minaccia che rischia di trasformare in deserto le nostre distese di ulivi, infliggendo una ferita incalcolabile alla produzione regina della Puglia, la Regione dovrebbe mettere in campo ogni energia e ogni risorsa, per risollevare gli agricoltori in ginocchio e per contrastare l’infezione”.
“Ma non ci pare proprio – conclude Damascelli – che la lotta alla Xylella rappresenti la priorità di questa politica agricola regionale miope e inconcludente”.