“Con la norma – tiene a precisare l’assessore - si intende semplificare gli espianti, favorire i reimpianti in zona infetta, tutelare il più possibile l'inestimabile patrimonio olivicolo e, naturalmente, facilitare la ripresa delle attività imprenditoriali agricole e vivaistiche". “È un ulteriore tassello in sede di manovra finanziaria – conclude l’assessore di Gioia - che è inserito nell'ampia normativa che regolamenta la gestione della batteriosi. Stiamo continuando a lavorare in ossequio alle indicazioni che ci vengono da Bruxelles e secondo i canoni che la scienza ci impone. E siamo anche fiduciosi per via delle risorse che presto ci arriveranno dal Ministero, con le quali si definiranno azioni di ristoro per gli olivicoltori".
“Con la norma – tiene a precisare l’assessore - si intende semplificare gli espianti, favorire i reimpianti in zona infetta, tutelare il più possibile l'inestimabile patrimonio olivicolo e, naturalmente, facilitare la ripresa delle attività imprenditoriali agricole e vivaistiche". “È un ulteriore tassello in sede di manovra finanziaria – conclude l’assessore di Gioia - che è inserito nell'ampia normativa che regolamenta la gestione della batteriosi. Stiamo continuando a lavorare in ossequio alle indicazioni che ci vengono da Bruxelles e secondo i canoni che la scienza ci impone. E siamo anche fiduciosi per via delle risorse che presto ci arriveranno dal Ministero, con le quali si definiranno azioni di ristoro per gli olivicoltori".