ROMA - Si è riunita oggi a Roma, nella sede della Regione Puglia, la Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduta da Michele Emiliano. È intervenuto in Commissione il Ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio.
“Oggi abbiamo discusso della nuova PAC, la politica agricola della Comunità europea – ha detto Emiliano - c'è una rivoluzione in corso perché la Brexit, l’uscita degli inglesi, e la necessità di finanziare le nuove politiche europee riducono le risorse economiche per la PAC con il rischio, quindi, di una diminuzione dei contributi all'agricoltura. Inoltre, la proposta di riforma prevede anche una rivoluzione, nel senso che l'Unione europea chiede di avere un unico interlocutore per tutta l'Italia anziché le venti regioni che avevano le cosiddette autorità di gestione che controllavano la spesa dei fondi europei. Ovviamente l'Italia non è d'accordo su nessuno dei due punti. Non è d'accordo il ministro e, soprattutto, non sono d'accordo le regioni, perché ogni Regione ha un suo sistema, una sua politica agricola che vuole contrattare e gestire direttamente con l'Unione europea. Ci auguriamo che questa battaglia sia vinta dall'Italia e dalle altre regioni europee che vogliono mantenere l'attuale assetto e, soprattutto, speriamo che in questo modo non venga annullata l'autonomia delle regioni che in materia agricola è prevista addirittura dalla Costituzione della Repubblica e quindi è un tema di particolare importanza”.
“Al ministro Centinaio – ha poi aggiunto Emiliano - abbiamo anche ribadito la nostra particolare attenzione al decreto anti-xylella. Il ministro mi ha detto che andrà in Conferenza Stato-Regioni il 24, quindi si tratta di avere un altro po' di pazienza per avere le norme adatte a migliorare la nostra capacità di contrasto alla xylella. E poi ovviamente di mettere a disposizione immediatamente il danaro promesso, perché i 30 milioni della Regione Puglia sono già pronti per il cosiddetto top-up, cioè per aggiungerli alla misura 5.2 del PSR, che consentirà di finanziare le imprese che vorranno reimpiantare specie cultivar di olivo resistenti o tolleranti, e poi ci vorranno gli altri 70 milioni di euro promessi dal Governo, dal Ministro Lezzi, che speriamo siano messi subito a disposizione. Il tempo purtroppo non è una variabile indipendente, è importantissimo che il reimpianto parta in questa stagione olivicola perché sennò altrimenti rischiamo di perdere ancora un anno”.
Il ministro Centinaio ha evidenziato il rapporto di collaborazione e di fiducia reciproca che c'è fra il ministero e le regioni, confermando una strategia unica a livello nazionale e internazionale, grazie alla quale si va in Italia e in Europa con una voce unica. Sul tema Xylella, ha detto il ministro, la novità è che la settimana prossima il decreto dovrebbe andare in Conferenza Stato-Regioni.