BARI - “Quando pensavamo che la Xylella, che sta avanzando nel Barese distruggendo anche gli ulivi secolari di Locorotondo, oggi fosse la peggiore notizia per l’Agricoltura pugliese, ci tocca prendere atto che con la Regione Puglia a guida Emiliano al peggio non c’è mai fine!". Così in una nota il co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto.
“Come una palla di bowling - prosegue Fitto - il TAR sta travolgendo tutte le misure d’investimento della Regione Puglia che come birilli vengono giù ad uno ad uno stravolgendo la vita degli agricoltori pugliesi. Quello che è più grave è che questa volta, dopo la Misura 4.1.a e la Circolare regionale (che rivedeva i criteri di presentazione), ad essere stravolta è la Misura 6.1 che riguarda i giovani agricoltori, 5.000 domande di under 40enni che avevano deciso di rimanere in Puglia e avviare nuove imprese agricole e che ora non avranno neppure una risposta né alla domanda, ma soprattutto al loro futuro".
“Incredibile, il mondo agricolo pugliese totalmente calpestato da una folle gestione politico-amministrativa: dagli anziani ai giovani, dai piccoli proprietari alle aziende agricole. In un solo mese Emiliano colleziona tre disastri amministrativi, un record senza precedenti, che per l’Agricoltura pugliese sono tre mazzate: le graduatorie non sono meri elenchi che vengono stracciati dal Tribunale amministrativo in faccia a chi è colpevole di non aver neppure saputo costruire bandi per usufruire degli aiuti europei. Quelle graduatorie sono sogni nel cassetto, progetti di ampliamento e ristrutturazione di aziende agricole che vanno in fumo, senza contare quelli che contando sul finanziamento si sono indebitati con le banche certi di poter rientrare.
“Ma siccome con la gestione di Emiliano al peggio non c’è mai fine, ci sono aziende che facendo affidamento su nuovi criteri (cambiati in corso d’opera inopinatamente) ora sono costretti persino a dover restituire finanziamenti già utilizzati e quindi spesi. Un vero e proprio disastro... incredibilmente organizzato alla perfezione!”, conclude Fitto.