Agricoltura, Fitto: "L'unica cosa che avanza è la xylella"


ROMA - “Mentre la Xylella avanza inesorabilmente, nonostante le ‘rassicurazioni’ di Emiliano, la spesa del PSR è sostanzialmente ferma: così nello stesso giorno apprendiamo che  il batterio sta uccidendo altri due ulivi a Locorotondo, che si aggiungono ai 25 già ammalati, e l’Agea comunica che con un avanzamento del 33,06% della spesa dei fondi pubblici ed europei (FEASR) la Regione Puglia si conferma ultima in Italia con il rischio di dover restituire a fine anno non 50 milioni, come riferito dal direttore di dipartimento in audizione, ma almeno il doppio. Ad oggi, a sei mesi già trascorsi, la cifra che potrebbe essere persa ammonta a circa 300 milioni, di cui oltre 180 milioni di quota europea che verrebbe disimpegnata automaticamente". Così in una nota il candidato presidente del centrodestra per la Puglia, Raffaele Fitto.

“Nel caso dell’impiego dei Fondi Europei in Agricoltura - prosegue Fitto - siamo di fronte a uno dei disastri senza precedenti, mai verificatosi prima in Puglia: per il secondo anno consecutivo siamo la maglia nera dell’Italia con una performance peggiore di quella dello scorso anno. La media nazionale dell’avanzamento della spesa è del 48,64%, ma nel Sud ci sono Regioni come la Calabria (avanzamento della spesa al 56,46%) che sono ben oltre la media nazionale, come a voler dire che in questo caso non c’è il ‘solito mezzogiorno’, ma proprio l’incapacità e l’inadeguatezza del presidente assessore all’Agricoltura, Emiliano. Lo stesso che recentemente ha avuto il coraggio di dire che la xylella è ferma da 4 anni, ovvero da quando lui è il presidente della Regione.

“Qui l’unica ad essere rimasta ferma in tutti i sensi, proprio per colpa di Emiliano, è la PUGLIA! Ed è arrivato il momento di rimettere in moto il buon governo, ad iniziare proprio dall’Agricoltura”, conclude Fitto.